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Imposta

Inviato: ven, 20 feb 2015 20:24
di Ivan92
Apro questo filone cólla speranza che qualcuno possa soddisfare una mia curiosità. Il DOP ci dice che imposta (persiana) dev'essere pronunciata cólla vocale aperta. Viceversa, per imposta (tributo) sono ammesse entrambe le pronunce, nonostante [ɔ] prevalga su [o]. Come mai questa [lieve] differenza se entrambi i vocaboli condividono lo stesso etimo?

Inviato: ven, 20 feb 2015 20:44
di Animo Grato
Non lo so. (Intervento utile, vero? :wink: )
Ma, in base a quello che ho imparato passeggiando nel lussureggiante Giardino della Conoscenza di Cruscate, questo genere di differenze in parole apparentemente identiche è spesso dovuto al fatto che una è di tradizione ininterrotta mentre l'altra è un cultismo.
Forse il motivo è questo, ma vado coi piedi di piombo.

Inviato: ven, 20 feb 2015 20:59
di Ivan92
Potrebbe ben darsi. Intanto, la ringrazio del contributo. :)

Inviato: ven, 20 feb 2015 21:51
di Ferdinand Bardamu
Le ricopio quel che dice il DOP alla voce «posto» (ho sciolto le abbreviature):

pronuncia con -o- chiuso subentrata in tutta la Toscana (tranne qualche punto della Toscana lucchese) all’originaria aperta, di pari passo con la caduta del dittongo e analoga chiusura della vocale tonica nel passato remoto posi, -se, -sero; prevalente però nella restante Italia centrale e in varie altre regioni un trattamento disuguale di questi due casi, con pronuncia chiusa per posi e aperta per posto […] mantenuta invece la vocale tonica aperta nei sostantivi femminili posta e imposta

Azzardo un’ipotesi: la pronuncia con -o- chiuso ammessa per la parola che significa ‹tributo› è legata al fatto che i parlanti la riconducono facilmente al verbo imporre, a differenza di ciò che accade per imposta nel significato di ‹persiana›.

Inviato: ven, 20 feb 2015 23:21
di PersOnLine
Non mi pare che ciò spieghi la o chiusa per imposta ‘persiana’.

Inviato: sab, 21 feb 2015 1:11
di Ivan92
Ferdinand Bardamu ha scritto:Azzardo un’ipotesi: la pronuncia con -o- chiuso ammessa per la parola che significa ‹tributo› è legata al fatto che i parlanti la riconducono facilmente al verbo imporre, a differenza di ciò che accade per imposta nel significato di ‹persiana›.
È quello che pensavo anch'io. L'unica idea che mi son fatto, a parte lo spunto d'Animo Grato.

Inviato: sab, 21 feb 2015 1:12
di Ivan92
PersOnLine ha scritto:Non mi pare che ciò pieghi la o chiusa per imposta ‘persiana’.
Intendeva imposta (tributo)?

Inviato: sab, 21 feb 2015 11:23
di PersOnLine
Sì, ha ragione. E ora mi spiego meglio, se il DOP dice «mantenuta invece la vocale tonica aperta nei sostantivi femminili posta e imposta», non si capisce donde derivi la chiusa.

Inviato: sab, 21 feb 2015 11:49
di Ferdinand Bardamu
Mi spiego meglio: in tutti i verbi derivati da porre la -o- aperta etimologica si è mutata in chiusa. Imposta, nel duplice significato di «tributo» e «persiana», dev’essere stata creata prima di questo mutamento; per l’accezione di «tributo», però, si è mantenuto un legame di significato col verbo imporre (si dice, ad es., «imporre un tributo»), ciò che ha prodotto una seconda pronuncia con -o- chiuso, come nel participio passato. Ovviamente, questa è solo una congettura, neanche un’ipotesi.

Inviato: sab, 21 feb 2015 12:03
di valerio_vanni
Mi pare sensata l'ipotesi di Ferdinand.

Spontaneamente, mi viene da usare sicuramente la chiusa per la tassa, per lo scuretto invece mi trovo in uno stato d'indecisione (forse propendo per la chiusa, ma non mi fa schifo nemmeno l'aperta).

E penso che il motivo sia proprio quello: per la tassa è più forte l'attrazione verso il participio passato "imposto/a".

Inviato: sab, 21 feb 2015 15:35
di Scilens
Io li dico con la o aperta, impòste (tasse) e impòste (infissi). Come pòsta - ufficio postale, stazione di cambio cavalli e missiva.

Inviato: sab, 21 feb 2015 17:36
di Ivan92
Scilens ha scritto:Io li dico con la o aperta.
Anch'io, per quel poco che conta. :) È comunque la pronuncia piú consigliata, quella di imposta (tributo) con -o- aperta, sia per il DOP sia per il DiPI.