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«Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: lun, 02 mar 2015 17:12
di bartolo
Chiedo aiuto. Ho un dubbio su una frase che "sento suonare bene" in due formulazioni, ma non so quale di esse sia lecita (magari lo sono tutt'e due...):

a) «In relazione a quanto ci siamo detto»;

b) «In relazione a quanto ci siamo detti».

C'è qualcuno che può svelarmi l'arcano?

Grazie!

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: lun, 02 mar 2015 17:23
di Fausto Raso
Con i pronomi clitici obliqui vanno bene entrambi i costrutti.

Inviato: lun, 02 mar 2015 17:40
di bartolo
Grazie infinite, Fausto. Abbia però un altro minuzzolo di pazienza. Lei scrive: «Con i pronomi clitici obliqui vanno bene entrambi i costrutti». Ma in quali evenienze? Nel caso, ad esempio, del riflessivo reciproco "baciarsi" si può utilizzare solo il plurale del participio: «Ci siamo baciati»...

Inviato: lun, 02 mar 2015 18:11
di valerio_vanni
Nell'ultimo esempio manca un terzo oggetto verso cui far concordare il participio.
Lo stesso costrutto potrebbe essere in
"Ci siamo baciati le mani"
"Ci siamo baciate le mani"

Inviato: lun, 02 mar 2015 18:44
di bartolo
Quindi, ottimo Valerio, se seguo bene il suo ragionamento e quello di Fausto, sarebbe lecito scrivere sia: «Ci siamo detta questa cosa» sia: «Ci siamo detto questa cosa»...

Inviato: lun, 02 mar 2015 18:48
di valerio_vanni
No, «Ci siamo detta questa cosa» o «Ci siamo detti questa cosa».

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: lun, 02 mar 2015 22:39
di Marco1971
Fausto Raso ha scritto:Con i pronomi clitici obliqui vanno bene entrambi i costrutti.
A me non sembra che si possa dire *Le cose che ci siamo detto. O Le cose che ci siamo detti, o, in uno stile piú letterario, Le cose che ci siamo dette.

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: mar, 03 mar 2015 1:00
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:
Fausto Raso ha scritto:Con i pronomi clitici obliqui vanno bene entrambi i costrutti.
A me non sembra che si possa dire *Le cose che ci siamo detto. O Le cose che ci siamo detti, o, in uno stile piú letterario, Le cose che ci siamo dette.
Lei, quindi, cortese Marco, considera errato "in relazione a quanto ci siamo detto? (In relazione a quanto abbiamo detto a noi stessi).

Inviato: mar, 03 mar 2015 1:38
di Marco1971
Le dirò la verità, caro Fausto, la cosa m'intriga. Io ho sempre saputo che i verbi pronominali/riflessivi concordano col soggetto. Ma in effetti, ci sono esempi dell'invariabilità anche presso scrittori non trascurabili.

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: mar, 03 mar 2015 2:21
di valerio_vanni
Marco1971 ha scritto:
Fausto Raso ha scritto:Con i pronomi clitici obliqui vanno bene entrambi i costrutti.
A me non sembra che si possa dire *Le cose che ci siamo detto. O Le cose che ci siamo detti, o, in uno stile piú letterario, Le cose che ci siamo dette.
Sono d'accordo.
Ma nel primo messaggio non c'era "le cose". Era il "quanto" che poteva concordare con "detto".

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: mar, 03 mar 2015 23:46
di Marco1971
Ha perfettamente ragione. Ma mi lasciano perplesso gli esempi seguenti, nei quali avrei concordato al plurale. Che ne dice? E che ne pensano gli altri?

Allorché si buttarono nelle braccia l’uno dell’altro, quando si dissero che si amavano nella bocca, entrambi pensavano con desiderio molle ed acuto al rapido momento della sera innanzi, in cui sottovoce, senza guardarsi, quasi senza parole, si erano detto che il cuore turbinava loro in petto ad entrambi nel trovarsi accanto. (Verga, Novelle rusticane)

Né il procuratore Begozzi, né gli altri della comitiva rifiatarono; già da un pezzo si erano detto a segni ed occhiate, che quel professore era uno dei soliti scaldapopoli attaccabrighe, e conveniva lasciarla lì... (Cagna, Alpinisti ciabattoni)

Poi la ragazza uscì senza guardarlo ed egli vide daccapo la vecchia signora immobile nel proprio ritratto. Che cosa si erano detto? La fanciulla era una sua discendente? Perché era entrata in quella notte, sola ed elegante, per uscire così presto? (Oriani, Oro incenso mirra)

Inviato: mar, 03 mar 2015 23:53
di Ivan92
Be', che dire? Istintivamente, accorderei al plurale, senza alcun dubbio. Codesti esempi lasciano perplesso anche me.

Inviato: mar, 03 mar 2015 23:59
di Scilens
Non solo nello scritto, ma anche nel parlato informale, mi viene automatico l'accordo: "si erano detti", negli esempi riportati.

Inviato: mer, 04 mar 2015 19:13
di GFR
Forse proviene da un caso del genere (mio esempio): si era detto che noi e voi partissimo alla stessa ora. :roll: In relazione a quanto detto, essi partirono... :roll: essi si sono detto di partire alla stessa ora.

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: mer, 04 mar 2015 20:13
di valerio_vanni
Marco1971 ha scritto:Ha perfettamente ragione. Ma mi lasciano perplesso gli esempi seguenti, nei quali avrei concordato al plurale. Che ne dice? E che ne pensano gli altri?

Allorché si buttarono nelle braccia l’uno dell’altro, quando si dissero che si amavano nella bocca, entrambi pensavano con desiderio molle ed acuto al rapido momento della sera innanzi, in cui sottovoce, senza guardarsi, quasi senza parole, si erano detto che il cuore turbinava loro in petto ad entrambi nel trovarsi accanto. (Verga, Novelle rusticane)
Anche a me verrebbe da concordare al plurale.
L'unica ipotesi che mi viene da formulare, su quelle frasi, è che l'oggetto attrattivo sia la frase intera che il cuore turbinava..., con un singolare maschile implicito.

Ma è, appunto, implicito. Non riesce ad avere, secondo me, la forza attrattiva degli oggetti con un genere e un numero esplicito (es. "le mani" del mio precedente esempio) e quindi a portare via la concordanza al riflessivo.