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«Gallica» in molte lingue ma non in italiano
Inviato: gio, 05 mar 2015 22:51
di Carnby
I «cugini» francesi ci snobbano: il portale «
Gallica» che fa capo alla prestigiosa Bibliothèque Nationale de France è disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese.
Inviato: ven, 06 mar 2015 2:01
di Marco1971
Non so se ci sia una ragione dietro. Ma pensando che l'italiano, per cosí dire, è diventato quello che è, cioè una specie di pseudolingua mescidata, forse non si è ritenuto opportuno ascriverla alle lingue di cultura.
Inviato: ven, 06 mar 2015 9:47
di Brazilian dude
Ma il tedesco è ancora più colmo di anglicismi in confronto all'italiano. Non sarà quello il motivo (lo so, Marco ha colto l'occasione per sfogarsi

).
Inviato: sab, 07 mar 2015 12:54
di GFR
Forse ci considerano più colti degli altri, ai quali (porelli loro) il portale ha riservato la traduzione.
Inviato: sab, 07 mar 2015 12:56
di Animo Grato
Francesi chi?
Inviato: dom, 08 mar 2015 14:15
di Carnby
GFR ha scritto:Forse ci considerano più colti degli altri, ai quali (
porelli loro) il portale ha riservato la traduzione.
L'ironia va bene, purtroppo credo che la motivazione sia l'esatto contrario (oltre all'arretratezza tecnologica e telematica italiana).
Inviato: sab, 11 lug 2015 9:03
di sempervirens
Io invece propendo per il "movente invidia" e la "sindrome Asterix".
Riguardo a presunte arretratezze, mi dice il contrario il fatto che in Italia si è costruita la prima centrale elettrica d'Europa. Dopo Russia e America l'Italia è il terzo Paese ad aver lanciato un satellite in orbita. Il primo calcolatore personale è l'Olivetti P101. Portatile, leggero e programmabile. Anche in Russia ci sbavavano dietro.
In Italia, l'igiene personale non è limitata da alcun traguardo tecnologico da raggiungere; in pratica ci si lavava e ci si lava il sederino e il resto anche quando i transistori e altri componenti elettronici erano di là da essere ancora inventati. Se nel Rinascimento agli invidiosi cugini non avessimo portato le posate, a quest'ora mangerebbero ancora con le mani. " Noi Etruschi" mangiavamo con la forchetta. Ecc.
No, non è il caso di buttarsi giù, ma è il caso di vedere come in effetti sta la situazione. Invidia. Rancori. E altro ancora alla luce del sole.
Cominciamo a credere di più in noi e rendiamo pan per focaccia.
Non me ne vogliate ma qui in Giappone, i colleghi giapponesi con cui parlo, sono più a conoscenza delle capacità tecnologiche italiane di molti Italiani stessi. E per ultimo chiudo con questo dato di fatto. A Fukushima il progetto francese per il trattamento delle acque radioattive è miseramente fallito. No, signori, forse è meglio lasciare separate lingua e tecnologia.
Re: «Gallica» in molte lingue ma non in italiano
Inviato: mar, 27 feb 2024 10:09
di G. M.
Carnby ha scritto: gio, 05 mar 2015 22:51
[I
]l portale «
Gallica» [...] è disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese.
In questo momento, nove anni dopo, le lingue sono francese, inglese, tedesco, russo e italiano.

In pratica spagnolo e portoghese rimossi, russo e italiano aggiunti.