Tempo di «ricevere»
Moderatore: Cruscanti
Tempo di «ricevere»
Gentilissimi,
Qui abbiamo un dubbio.
«Non sappiamo se sia necessario continuare a discutere sulla validità del romanzo, ma possiamo continuare a farlo comunque dopo che i recensori lo ricevano, perché tanto, a leggerlo, male non fa, e nel frattempo possiamo arrivare a una decisione con più calma prima di concedere la distribuzione definitiva».
Cosa c'è che non va?
Qui abbiamo un dubbio.
«Non sappiamo se sia necessario continuare a discutere sulla validità del romanzo, ma possiamo continuare a farlo comunque dopo che i recensori lo ricevano, perché tanto, a leggerlo, male non fa, e nel frattempo possiamo arrivare a una decisione con più calma prima di concedere la distribuzione definitiva».
Cosa c'è che non va?
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5199
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Re: Tempo di «ricevere»
Le proposizione temporali introdotte da dopo che richiedono un verbo in forma esplicita che esprima la relazione di anteriorità rispetto alla principale. Nel passo sottolineato il congiuntivo presente non va bene, perché di norma esprime la contemporaneità dell’azione rispetto al tempo della principale.1«Non sappiamo se sia necessario continuare a discutere sulla validità del romanzo, ma possiamo continuare a farlo comunque dopo che i recensori lo ricevano, perché tanto, a leggerlo, male non fa, e nel frattempo possiamo arrivare a una decisione con più calma prima di concedere la distribuzione definitiva».
Io avrei adoperato il futuro anteriore: «… dopo che i recensori l’avranno ricevuto… ». L’Enciclopedia dell’Italiano («Frasi temporali», punto 4 «Espressione dell’anteriorità») ricorda però che è possibile anche il congiuntivo «quando si voglia esprimere una sfumatura di eventualità», sempre tenendo conto della concordanza dei tempi: il nostro passo diventerebbe quindi «… dopo che i recensori l’abbiano ricevuto… ».
__________
1 In frasi come «Credo che parta domani» c’è un’eccezione solo apparente: la relazione di posteriorità non è espressa dal tempo verbale ma, in questo caso, dall’avverbio di tempo domani.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5199
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5199
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Cosí va già meglio.Scilens ha scritto:… secondo me il congiuntivo ci sta male.

Forse, secondo lei, il congiuntivo non si adatta bene al contesto perché può sembrare strano mettere in dubbio il ricevimento del romanzo da parte dei recensori? In effetti, in assenza d’ulteriori informazioni sul perché la consegna del romanzo potrebbe non andare a buon fine, il futuro anteriore è piú indicato.
Ciò non toglie, comunque, che, in generale, anche il congiuntivo sia possibile nelle frasi temporali introdotte da dopo che, con una sensibile sfumatura di significato rispetto all’indicativo.
Hahaha bisognerà che un "secondo me" lo metta nella firma, dal momento che non viene sempre considerato sottinteso.Ferdinand Bardamu ha scritto:Cosí va già meglio.Scilens ha scritto:… secondo me il congiuntivo ci sta male.

La ragione che mi preme è semplice.
La frase era:
...possiamo continuare a farlo comunque dopo che i recensori...
Quel dopo non ha nulla d'ipotetico, per questo non ci vedo bene il congiuntivo.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5199
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Piú che aggiungere qualcos’altro alla sua firma, potrebbe evitare affermazioni perentorie ed esplicitare meglio il suo pensiero fin dal primo istante, come ha fatto ora molto bene. 
Sono d’accordo con lei, comunque. Se il testo però contenesse un’informazione riguardo a problemi di ricezione della posta elettronica (o di consegna della posta cartacea), allora potrebbe essere impiegato anche il congiuntivo.

Sono d’accordo con lei, comunque. Se il testo però contenesse un’informazione riguardo a problemi di ricezione della posta elettronica (o di consegna della posta cartacea), allora potrebbe essere impiegato anche il congiuntivo.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5199
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5199
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Ci mancherebbe altro. Il problema non è cosa lei usi o no, ma è che, se dà una libera opinione, scevra di riferimenti bibliografici, dovrebbe specificare che si tratta di sue preferenze personali.Scilens ha scritto:Nel caso detto lo usi pure Lei, io non lo farò.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 7 ospiti