Cruscate

Ho un dubbio su questa "consecutio":
«A tutti capita di sbagliare; e se ci fosse chi volesse cercare qualche errore di italiano nei miei scritti, si faccia pure avanti: qualcuno potrei indicarglielo io stesso».


Non dovrebbe essere: se C'È si FACCIA?

L'autore dice che si tratta di un periodo ipotetico della possibilità. Io, però, non vedo la premessa. Inoltre il periodo ipotetico della possibilità non deve avere il verbo al congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale presente nell'apodosi?
Insomma, non mi pare un periodo ipotetico "classico". Che ne dite?

Per me la Sua frase non pecca in nulla.
Se si volesse usare il presente (se c'è) andrebbe bene il congiuntivo 'chi voglia'. Per il resto la frase può continuare com'è scritta.
Quel 'chi' è uguale a 'qualcuno che', come sa.

Fausto Raso ha scritto:Ho un dubbio su questa "consecutio":
«A tutti capita di sbagliare; e se ci fosse chi volesse cercare qualche errore di italiano nei miei scritti, si faccia pure avanti: qualcuno potrei indicarglielo io stesso».


Non dovrebbe essere: se C'È si FACCIA?

L'autore dice che si tratta di un periodo ipotetico della possibilità. Io, però, non vedo la premessa. Inoltre il periodo ipotetico della possibilità non deve avere il verbo al congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale presente nell'apodosi?
Insomma, non mi pare un periodo ipotetico "classico". Che ne dite?

La frase citata non presenta alcun problema, caro Fausto: nell’apodosi c’è un’esortazione espressa col congiuntivo presente. Si tratta di un periodo ipotetico misto con «apodosi imperativale e protasi con indicativo o congiuntivo» (Luca Serianni, Italiano, Milano: «Garzanti», § XIV. 164).

Col congiuntivo imperfetto in protasi l’autore dà una sfumatura d’eventualità alla possibilità che qualcuno voglia cercare errori d’italiano.