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Terzina dantesca

Inviato: mar, 05 mag 2015 1:18
di Anna87
Buonasera, mi stavo cimentando nell'analisi sintattica di questa terzina dantesca (Paradiso, IV 1-3), ma non ne sto venendo a capo:
  • Intra due cibi, distanti e moventi
    d'un modo, pria si morria di fame,
    che liber'omo l'un recasse ai denti.
Mi chiedo quale sia il valore da attribuire al "che", e di che tipo di proposizione si tratti (io avevo pensato a una relativa impropria ipotetica, ma credo di stare sbagliando).

Grazie per l'attenzione.

Inviato: mar, 05 mag 2015 9:24
di Ferdinand Bardamu
Benvenuta! :)

Che è una congiunzione e va riunita al pria del verso precedente. Quindi, riordinando: «…si morria di fame / pria che…». La proposizione è una temporale esplicita.