Pagina 1 di 1

«Performare»

Inviato: gio, 14 mag 2015 18:25
di Flipper
Chiedo scusa se ne approfitto ma vorrei chiedere ai Sapienti del fòro un aiuto per capire questa frase di Castaldi sul suo bloggo Malvino riguardo all'uso della parola "performare" che io non riesco proprio a intendere:
Sì, senza dubbio esiste, ma come andrebbe risolto? Non con mutare le regole caso per caso, voglio sperare, né col performarle in modo che al governo sia concesso di decidere un po’ come cazzo gli pare, sicuro che il principio di forza maggiore giustifichi la sospensione della norma scritta.
Ringrazio anticipatamente e in ogni caso.

Inviato: gio, 14 mag 2015 19:05
di Ferdinand Bardamu
La parola mi giunge nuova; o, meglio, mi giunge nuova la sua accezione transitiva, giacché performare è messo a lemma nel Treccani come intransitivo, e in tal forma m’è capitato di sentirlo [in un modo d’esprimersi aziendalistico].

Dal contesto parrebbe significare ‹applicare›: «… come andrebbe risolto? Non col mutare le regole caso per caso, voglio sperare, né coll’applicarle in modo che…».

Inviato: ven, 15 mag 2015 2:05
di Scilens
A senso il performare dovrebbe avere a che fare col livello di prestazioni, ma costì volevano solo dire "trasformarle", mi sembra.

Inviato: ven, 15 mag 2015 8:18
di Ferdinand Bardamu
Non è chiarissimo cosa s’intendesse dire con quel verbo, che, come dice Scilens qui sopra, ha un significato ben preciso (e, aggiungo io, non è usato transitivamente). Nel contesto dato, potrebbe anche voler dire «produrre, intepretare»: insomma, mi pare un verbo di significato vaghissimo, messo lí solo per la forma vagamente tecnica. Una scelta lessicale infelice, secondo me.