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«Febbrucola», «febbruccia» ecc.

Inviato: ven, 26 giu 2015 1:07
di sempervirens
Buongiorno! Nella lingua italiana abbiamo i nomi alterati. Credo che con un po' più di convinzione e fantasia potremmo incrementare la quantità lessicale e i traducenti di nuove formazioni che ci capitano tra capo e collo dalla lingua inglese. :)
Non sempre questi oggetti sono ben stabilizzati, e spesso mancano dove uno si aspetterebbe di vederli o, al contrario, se ne trovano di doppioni, lasciando il parlante incerto e dubbioso. Io sarei uno di questi parlanti.

Gli oggetti lessicali che vorrei porre alla disamina degli utenti di questa colta piazza italofona sono Febbrucola, Febbruccia, Febbretta, Febbrina...e altre ancora che ora mi sfuggono.

Praticamente la mia domanda è per sapere se tutti questi nomi alterati hanno lo stesso significato o se c'è una pur minima differenza.
Per esempio mio padre tempo fa ebbe una malattia, e dopo un colloquio con il suo medico curante sentii nel discorso quando febbretta quando febbruccia quando febbrina. Di sicuro capii che non si trattava di febbre né di febbrona, ma rimasi incerto sul resto.
Troppa ricchezza lessicale a volte lascia di stucco. A volte il troppo stroppia! :)

Inviato: ven, 26 giu 2015 8:37
di domna charola
...febbriciattola! Mia nonna diceva così per indicare quel qualcosa che sta fra i 37 e i 37,5 gradi, trascinandosi senza esplodere.
Così, tanto per ampliare la raccolta... :wink:

Inviato: sab, 27 giu 2015 0:39
di PersOnLine
Treccani, «febbre»: in fondo trova tutti gli alterati con una certa attestazione.

Inviato: sab, 27 giu 2015 1:03
di sempervirens
Sì, l'avevo visto anch'io. Riporta sia i diminutivi sia gli accrescitivi, e altre forme.
Permetta che Le rivolga una domanda: Secondo Lei tutte queste parole, febbrétta, febbrina, febbrettina, febbricina, febbriciòla, febbriciàttola, febbrùccia, febbrettùccia, sono sinonimi?
Glielo chiedo perché in rete trovo che alcuni siti chiosano sulle definizioni in base alla persistenza della febbre, a prescindere dalla temperatura di questa.

Su Google Ricerca Libri Avanzata ho trovato alcuni vecchi dizionari nei quali alle parole in questione vengono attribuite caratteristiche particolari.

Naturalmente nel caso che ho esposto in questa discussione tutte le parole usate dal medico curante, del quale faccio menzione nel messaggio d'apertura, sono state usate come sinonimi. Altro non potrebbe essere.
Un medico che è pure letterato.

:)

P.S Trovo strano che nonostante si abbiano a disposizione così tanti strumenti per la formazione delle parole, ci si debba farla sotto quando dobbiamo far digerire in italiano i neologismi albionici.

Scusate se ribatto sullo stesso chiodo. :)

Inviato: sab, 27 giu 2015 12:22
di PersOnLine
Premesso che non ho competenze in materia, so che come termine tecnico esiste febbricola per indicare stato febbrile lieve e continuativo.
Negli altri casi, mi pare che gli alterati siano usati come eufemismi nella comunicazione medico-pazienze per non spaventare quest'ultimo.

Inviato: dom, 28 giu 2015 15:15
di Carnby
domna charola ha scritto:...febbriciattola!
Idem qui. :)