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«Quick start»

Inviato: lun, 29 giu 2015 19:06
di Carnby
Sul sito di questa distribuzione di Linux c'è scritto:

Quick start (EN)
Schnellstart (DE)
Guide rapide (FR)
Guía Rápida (ES)

Poi c'è una lingua... contrassegnata da IT... come sarà il quick start in quell'idioma misterioso?

Quick start (IT)
(evidenziate la linea di sopra col puntatore...) :?

Inviato: lun, 29 giu 2015 20:31
di Ferdinand Bardamu
Se si clicca sopra il collegamento alla piú tipica quick start italiana, si legge:

Questa guida rapida fornisce tutte le informazioni importanti

Ma come, non era una quick start?

Inviato: mar, 30 giu 2015 0:52
di sempervirens
Chiedo scusa. Forse m'è sfuggito qualcosa, o c'è una battuta che non ho preso nel verso giusto. Quick start l'ho sempre immaginato come avvio rapido. Comunque non mi occupo di informatica ed è facile che scambi fischi per fiaschi, specialmente in questo settore.

Inviato: mar, 30 giu 2015 1:27
di Ferdinand Bardamu
No, nessuna battuta, in verità. Volevo solo sottolineare che, se il titolo della pagina è «Quick start», nel testo prevale il pudore: il redattore (o, meglio, il traduttore) ha deciso di scegliere di tradurre la parola, evitando, almeno lí, il ridicolo.

Inviato: mar, 30 giu 2015 4:26
di sempervirens
Ah, ha ragione! Alla fine ci sono arrivato. La ringrazio!

Confesso che la mattina non sono poi tanto sveglio e non sempre ci acchiappo bene. La differenza oraria tra quaggiù e costassù nel Girone Italia è di otto ore. Quando da voi è sera inoltrata e voi ragionate lucidamente, io qui invece sono in una fase critica perché esco dal torpore onirico. :)

Inviato: mar, 30 giu 2015 9:00
di marcocurreli
Se segue il collegamento a sinistra (Documentation --> Manual in Italian) vedrà che il capitolo 00 s'intitola "Guida rapida".
Semplicemente si son dimenticati di tradurre quella parte.
Tenga inoltre conto che questi siti son tradotti da volontari, che dedicano il propri tempo libero, sacrificando spesso anche qualche ora di sonno. É tutto sommato normale che qualcosa possa sfuggire, e che non sempre si trovi il tempo sufficiente per ricontrollare minuziosamente tutto il contenuto. In questo caso basterebbe segnalarlo al traduttore.

Sicuramente le sarà capitato di trovare errori molto più macroscopici in siti tradotti da (sedicenti) professionisti spesso anche ben pagati.

Inviato: mar, 30 giu 2015 9:07
di Ferdinand Bardamu
In effetti ha ragione.