[xCAL] «Ollu» (presentativo)
Inviato: mar, 21 lug 2015 14:10
Nel mio dialetto, nella zona di confine tra i dialetti alto-meridionali e quelli meridionali estremi, e immediatamente a sud della cosiddetta Area Lausberg, è possibile riscontrare la presenza di elementi di collegamento con tale area arcaica, che da alcuni sono considerati, appunto, degli arcaismi.
Uno di questi è il presentativo "ollu", un vero e proprio termine milleusi che significa più o meno "ecco, eccolo".
Ai tempi del liceo io avevo pensato che questa parola potesse derivare dal latino "hoc illud (est)" : "ciò (è) quella cosa". Recentemente, però, su un articolo che tratta dei dialetti della costa tirrenica cosentina, da Cetraro a Paola e Amantea, ho letto che deriverebbe direttamente dal latino olle, olla, ollud, forma arcaica per "ille, -a, -ud".
Sembra, inoltre, che in tutta la zona arcaica (Lausberg) sia diffusa la forma ollə (con lo scevà), quindi indeclinabile, mentre nel mio dialetto è declinabile in ollu (m), olla (f), olli (plur.).
Pertanto corrisponde, nell'uso, all'avverbio presentativo ecco quando è unito a uno dei pronomi personali atoni lo, la, li.
Come dicevo, si tratta di una parola "milleusi", ad esempio si può esclamare «Ollu!»:
quando si trova una cosa che si stava cercando;
quando si indica o si porta qualcosa a qualcuno;
quando si vede apparire una persona conosciuta;
In quest'ultimo caso è anche possibile dire: oll'ad illu; oll'ad illa, oll'ad illi, cioè, letteralmente: ecco (a) lui, ecco (a) lei, ecco (a) loro, esplicitando il pronome personale.
Non si può, invece, usare al posto di "eccomi!", "eccoti!", a meno di ricorrere a perifrasi tipo "ecco che sono arrivato!" o "ecco dov'eri!".
Mi piacerebbe riuscire a scoprire qual è la diffusione di tale termine, anche all'esterno della provincia cosentina e della Calabria, e come si esprime il presentativo "ecco" nelle zone (limitrofe e no) in cui non s'usa più questo modo di dire.
Inoltre, pensate che possa derivare davvero da olle, -a, -ud? Questa forma arcaica (o più rara) del pronome dimostrativo latino, per la verità, non l'avevo mai sentita, e anche in Rete se ne trovano pochissimi esempi. Se così fosse, comunque, la sua declinazione si sarebbe conservata quasi immutata!
Uno di questi è il presentativo "ollu", un vero e proprio termine milleusi che significa più o meno "ecco, eccolo".
Ai tempi del liceo io avevo pensato che questa parola potesse derivare dal latino "hoc illud (est)" : "ciò (è) quella cosa". Recentemente, però, su un articolo che tratta dei dialetti della costa tirrenica cosentina, da Cetraro a Paola e Amantea, ho letto che deriverebbe direttamente dal latino olle, olla, ollud, forma arcaica per "ille, -a, -ud".
Sembra, inoltre, che in tutta la zona arcaica (Lausberg) sia diffusa la forma ollə (con lo scevà), quindi indeclinabile, mentre nel mio dialetto è declinabile in ollu (m), olla (f), olli (plur.).
Pertanto corrisponde, nell'uso, all'avverbio presentativo ecco quando è unito a uno dei pronomi personali atoni lo, la, li.
Come dicevo, si tratta di una parola "milleusi", ad esempio si può esclamare «Ollu!»:
quando si trova una cosa che si stava cercando;
quando si indica o si porta qualcosa a qualcuno;
quando si vede apparire una persona conosciuta;
In quest'ultimo caso è anche possibile dire: oll'ad illu; oll'ad illa, oll'ad illi, cioè, letteralmente: ecco (a) lui, ecco (a) lei, ecco (a) loro, esplicitando il pronome personale.
Non si può, invece, usare al posto di "eccomi!", "eccoti!", a meno di ricorrere a perifrasi tipo "ecco che sono arrivato!" o "ecco dov'eri!".
Mi piacerebbe riuscire a scoprire qual è la diffusione di tale termine, anche all'esterno della provincia cosentina e della Calabria, e come si esprime il presentativo "ecco" nelle zone (limitrofe e no) in cui non s'usa più questo modo di dire.
Inoltre, pensate che possa derivare davvero da olle, -a, -ud? Questa forma arcaica (o più rara) del pronome dimostrativo latino, per la verità, non l'avevo mai sentita, e anche in Rete se ne trovano pochissimi esempi. Se così fosse, comunque, la sua declinazione si sarebbe conservata quasi immutata!
