Vocabolario latino

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Moderatore: Cruscanti

Teo
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Iscritto in data: dom, 16 apr 2006 9:47
Località: Roma

Intervento di Teo »

TotusTuus ha scritto:Qualcuno conosce il dizionario latino-italiano di Gino Angelini e Cosimo Mariano (Società Editrice Dante Alighieri)?
Dell'Angelini-Mariano esistono due versioni: quella in due volumi separati, uno latino-italiano e uno italiano latino, e quella in volume unico, a cura di Raffaele Giomini. La versione in due volumi (pressoché irreperibile a meno di non richiederla all'editore, la Società editrice Dante Alighieri, che non lo ristampa più, ma che ne dovrebbe avere molte copie in magazzino, visto che nel catalogo figura ancora) è di discreto livello, benché non all'altezza del Badellino-Georges-Calonghi. Io conosco meglio la versione ridotta in un solo volume, che uso spesso per consultazioni rapide, quando non voglio ricorrere a dizionari più completi o quando voglio sfogliare il vocabolario velocemente senza curarmi dell'usura delle pagine: devo dire che rispetto ai dizionari che vanno per la maggiore (Georges-Calonghi, Castiglioni-Mariotti, Conte-Pianezzola-Ranucci, Campanini-Carboni) è nettamente inferiore, sia come numero di vocaboli lemmatizzati, sia come esemplificazione, soprattutto di autori tardi. Ad esempio, poco fa ho cercato alcuni termini usati soprattutto in ambito filosofico (deceptio e deceptivus): l'Angelini-Mariano non li registra, mentre il Conte-Pianezzola e il Castiglioni Mariotti li includono, esplicitando il primo anche le fonti con l'indicazione precisa dei passi (si tratta di termini usati a partire dal latino cristiano e poi spesso riscontrabili nel latino medievale e moderno, ad esempio in Cartesio). Va comunque detto che l'Angelini-Mariano presenta una buona esemplificazione dai testi classici più letti nelle scuole e offre l'indicazione delle parole greche (in carattere greci) da cui derivano le corrispettive parole latine. Si trova facilmente sulle bancarelle a una ventina di euro, ma ne consiglierei l'acquisto solo se si posseggono almeno due degli altri dizionari supra indicati, altrimenti è meglio investire il proprio denaro per uno strumento più completo e affidabile. Del resto, la casa editrice Dante Alighieri è molto conservatrice (penso troppo anche per i lettori abituali di questo forum), al punto che da più di sessantacinque anni lascia inalterato il mitico Vocabolario di greco del Rocci (che molti continuano a preferire al più completo Montanari, con motivazioni pretestuose): peccato che non pubblichi attualmente nessun dizionario d'italiano, perché in questo caso sarebbe probabilmente ancora un dizionario con una forte componente normativa e ostile ai neologismi e ai forestierismi. Cosa che allieterebbe molti utenti della lista...
Teo Orlando
Avatara utente
elainoelloc
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Iscritto in data: mar, 19 ago 2008 16:09

dizionario online

Intervento di elainoelloc »

Segnalo un utilissimo dizionario online di latino:

http://dizionario-latino.com/

Alessandro
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Ho cliccato sul sito, questo il "risultato": http://box201.bluehost.com/highload.html
Intendeva questo, cortese Alessandro?
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Il collegamento fornito da Alessandro funziona, caro Fausto. ;)

Intanto ricordo, per i nuovi che forse non lo sanno, che in italiano esistono le locuzioni in linea e fuori linea e che non v’è dunque bisogno di ricorrere all’inglese on line/off line.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Marco1971 ha scritto:Il collegamento fornito da Alessandro funziona, caro Fausto. ;)
Prima non si "apriva"; anzi mi dava la schermata che ho copincollato.
Il vocabolario, comunque, è quello che ho indicato.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Taliesin
Interventi: 7
Iscritto in data: gio, 15 nov 2012 17:53

Intervento di Taliesin »

Salve a tutti, questo è il mio primo intervento. Ho letto con attenzione la guida all'uso di questo interessantissimo fòro; per rispetto delle regole lì elencate, anziché inaugurare un nuovo filone di discussione, ho preferito riaprire questa discussione, avendo alcune nuove domande da porre.

Posseggo già un'edizione del vocabolario della lingua latina "Castiglioni-Mariotti" (la terza edizione, per essere precisi). In tutta sincerità, pur essendo un buon vocabolario, ampiamente diffuso in ambito scolastico, non mi ha mai soddisfatto completamente (sia da liceale, sia oggi da studente universitario), poiché, a mio modesto parere, diversi lemmi non mi paiono esaminati in maniera abbastanza approfondita. Volendo acquistare un nuovo dizionario di latino, più ricco di quello menzionato, dopo attenta analisi delle possibilità (sollecitata anche dalla lettura degli interventi ivi redatti), mi sembra di capire che i vocabolari migliori siano i seguenti: il Georges-Calonghi; il Conte-Pianezzola-Ranucci.
Ho trovato, però, anche un altro dizionario, la versione italiana del francese Gaffiot, pubblicata di recente dall'editrice Il Capitello. Proprio in merito a quest'ultimo dizionario vorrei cortesemente avere un vostro parere: qualcuno lo possiede o lo ha visionato? Per numero di lemmi esaminati (fino all'età giustinianea) nella sezione "latino-italiano" mi sembra superiore al Conte (68.000 contro circa 52.000), nonché ai più poveri Castiglioni-Mariotti e Campanini-Carboni. Visionando una versione provvisoria (c.d. "demo") disponibile sul sito in linea della casa editrice, il dizionario mi pare davvero ben fatto. Tuttavia, in relazione al Georges? Quanti lemmi sono esaminati in quest'ultimo? A vostro parere, la versione italiana del Gaffiot può dirsi equivalente, per ricchezza e rigore scientifico, a quella del Georges? Ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno rispondere alle mie domande.
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

Benvenuto!

Se legge il francese, qui può analizzare il Gaffiot.
Taliesin
Interventi: 7
Iscritto in data: gio, 15 nov 2012 17:53

Intervento di Taliesin »

La ringrazio per il benvenuto. Conosco perfettamente il francese. Il sito che mi ha indicato è davvero interessante (contiene anche il Du Cange!). Tuttavia, non so se la versione italiana (latino-italiano) del Gaffiot sia identica all'originale francese (latino-francese), oppure ampliata per numero di lemmi esaminati. Per questo motivo ho chiesto in precedenza un parere a chi ne è in possesso, facendo un confronto fra le edizioni italiane del Gaffiot e del Georges, per meglio comprendere quale sia più ricca nel numero di lemmi, e precisa ed approfondita nell'esame di essi. Lei, ad esempio, per caso possiede entrambi i dizionari, o ha avuto occasione di esaminarli? La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Non la posso aiutare in questo. Intervengo solo per darle a mia volta il benvenuto. :) E complimenti per il suo italiano curato. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Taliesin
Interventi: 7
Iscritto in data: gio, 15 nov 2012 17:53

Intervento di Taliesin »

La ringrazio vivamente per il benvenuto e i complimenti. Ho poc'anzi confrontato la versione originale del Gaffiot, riportata nel collegamento presente sul sito indicatomi gentilmente da Brazilian dude, con la versione provvisoria italiana (c.d. "demo") tratta dal sito dell'editore: esaminando una voce, ad esempio Bardus, nel secondo significato del sostantivo, bardo, cantore e poeta presso i Galli, la versione italiana risulta aggiornata rispetto all'originale (constatato, tuttavia, che l'edizione originale presente sul sito citato risale al 1934, evidentemente piuttosto datata), non soltanto traducendo la frase di Lucano tratta dalla Pharsalia, ma aggiungendo la citazione di Prudenzio.
Per quanto concerne il Georges, consultato sempre per mezzo del sito indicato, risulta contenere 54.866 lemmi, più del Conte, ma sempre meno rispetto all'edizione italiana del Gaffiot. Esaminando il medesimo lemma menzionato, il Georges riporta le stesse informazioni del Gaffiot originale. Perciò, almeno per questo lemma, sembra che la versione italiana del Gaffiot sia la più aggiornata. Anche qui, però, non posso pronunciarmi in maniera perentoria, giacché anche la citata versione del Georges appare risalente (inizio del secolo XX, se l'occhio non m'inganna, essendo i caratteri a stampa ancora in gotico Fraktur). Resto in attesa di qualche altra risposta. Rinnovo, comunque, i miei ringraziamenti a Brazilian dude e Marco1971, gentilmente intervenuti.
domna charola
Interventi: 1624
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Ho scaricato il testo dimostrativo messo a disposizione dall'editore del Gaffiot (grazie per la segnalazione, perché non ne conoscevo l'esistenza), ma al momento non riesco ad aprirlo. Appena reperisco una macchina fornita di programma idoneo, gli do un'occhiata. Sono molto curiosa in proposito, dato che l'anno scorso, dovendo acquistare un dizionario di latino per l'esame di lingua latina, ero rimasta molto delusa dalle edizioni "scolastiche" attuali, tipo Castiglioni Mariotti.
Al liceo ero cresciuta sul Georges di mia mamma, purtroppo però è gelosisima dei suoi libri, e sottrarre proditoriamente un dizionario dalla libreria di casa durante un invito a cena è praticamente impossibile: resta un buco troppo grosso nello scaffale, se ne accorge subito!!
Alla fine l'ho comprato in rete: attualmente è in vendita la ventesima ristampa dell'edizione del 1950.
Soddisfacente, devo dire, anche per un latino universitario, dato che ho trovato tutti i termini usati dagli autori in programma, che spaziavano attraverso tutta la letteratura latina, sino a Sant'Agostino (quindi anche testi piuttosto tardi), e molto ricco di esempi, cosa che ritengo fondamentale per ritrarre una lingua che, ai tempi, era viva e quindi soggetta a infinite variazioni.
Certo che per gli studenti attuali, che non hanno alle spalle il latino che si digeriva un tempo, iniziando alle scuole medie, credo che sarebbe molto ostico.
Sono veramente uriosa di confrontarlo con l'altro suggerito...
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

Lei, ad esempio, per caso possiede entrambi i dizionari, o ha avuto occasione di esaminarli?
Purtroppo gli unici dizionari di latino a cui ho accesso sono quelli di cui le ho mandato il collegamento.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
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Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Per la mia esperienza, Castiglioni-Mariotti e Campanini-Carboni sono dizionari molto elementari, adatti piú a chi è alle prese coi latinucci che a studenti universitari già scozzonati.

Un buon dizionario in rete, a parte quello francese citato da Brazilian dude, è quello dell’università Tufts in inglese. Talvolta il sito è lento a caricare le pagine, ma è sicuramente meglio del dizionario latino-italiano che si trova in linea.
Taliesin
Interventi: 7
Iscritto in data: gio, 15 nov 2012 17:53

Intervento di Taliesin »

domna charola ha scritto:Ho scaricato il testo dimostrativo messo a disposizione dall'editore del Gaffiot (grazie per la segnalazione, perché non ne conoscevo l'esistenza), ma al momento non riesco ad aprirlo. Appena reperisco una macchina fornita di programma idoneo, gli do un'occhiata. Sono molto curiosa in proposito, dato che l'anno scorso, dovendo acquistare un dizionario di latino per l'esame di lingua latina, ero rimasta molto delusa dalle edizioni "scolastiche" attuali, tipo Castiglioni Mariotti.
Al liceo ero cresciuta sul Georges di mia mamma, purtroppo però è gelosisima dei suoi libri, e sottrarre proditoriamente un dizionario dalla libreria di casa durante un invito a cena è praticamente impossibile: resta un buco troppo grosso nello scaffale, se ne accorge subito!!
Alla fine l'ho comprato in rete: attualmente è in vendita la ventesima ristampa dell'edizione del 1950.
Soddisfacente, devo dire, anche per un latino universitario, dato che ho trovato tutti i termini usati dagli autori in programma, che spaziavano attraverso tutta la letteratura latina, sino a Sant'Agostino (quindi anche testi piuttosto tardi), e molto ricco di esempi, cosa che ritengo fondamentale per ritrarre una lingua che, ai tempi, era viva e quindi soggetta a infinite variazioni.
Certo che per gli studenti attuali, che non hanno alle spalle il latino che si digeriva un tempo, iniziando alle scuole medie, credo che sarebbe molto ostico.
Sono veramente uriosa di confrontarlo con l'altro suggerito...
Per aprire la versione dimostrativa che ha scaricato dal sito, è necessario aver installato il programma WinRAR, gratuito e facilmente reperibile in Internet. Concordo con lei sull'"insufficienza" del Castiglioni-Mariotti (almeno nella versione da me posseduta) e dell'ancor più povero Campanini-Carboni. Il Conte, invece, da quel che ho potuto leggere e comprendere, è un buon vocabolario, aggiornato, e compilato in parte sulla base del celebre Thesaurus Linguae Latinae (per le lettere disponibili, essendo il Thesaurus ancora incompleto). Tuttavia, come da me posto in evidenza, contiene un numero di lemmi latini esaminati inferiore rispetto alla versione italiana del Gaffiot. Il problema in sospeso riguarda la comparazione Gaffiot-Georges, nelle relative versioni italiane. Del Georges era stata pubblicata una nuova edizione nel 2002, ma risulta già esaurita ed è ignoto se e quando verrà ristampata. Quanto alla versione del 1950, non vorrei che anche questa possa risultare datata o inferiore rispetto a quella più recente del Gaffiot. Permane il dilemma.
Taliesin
Interventi: 7
Iscritto in data: gio, 15 nov 2012 17:53

Intervento di Taliesin »

Brazilian dude ha scritto:
Lei, ad esempio, per caso possiede entrambi i dizionari, o ha avuto occasione di esaminarli?
Purtroppo gli unici dizionari di latino a cui ho accesso sono quelli di cui le ho mandato il collegamento.
Non si preoccupi. La ringrazio molto dell'ottimo sito che mi ha indicato.
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