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[NAP] Etimologia di «asciare»?

Inviato: mar, 28 lug 2015 18:41
di Pugnator
Salve, qualcuno conosce qual è l'etimologia del verbo napoletano "asciare" ?
Il suo significato principale è quello di trovare, pur se può esser utilizzato pure nel significato di cercare. Spesso come tutti i verbi napoletani si può trovarlo sempre all'infinito nella forma tronca ascia' spesso reso come ascià.

Inviato: mar, 28 lug 2015 20:35
di u merlu rucà
Direi da ADFLARE -> AFFLARE -> ascià.

Inviato: mar, 28 lug 2015 21:20
di Scilens
Richiesta di chiarimento.
Adflare vuol dire soffiare.
Non sarà che il soffiare ha avuto un significato analogo a quello della dama (da ragazzi) e l'oggetto "cercato/trovato" è stato "trovato" con lo stesso significato che ha in romanesco?
(Dove un oggetto 'trovato' è in realtà 'fregato'?)

Inviato: mar, 28 lug 2015 22:39
di u merlu rucà
ADFLARE "soffiare verso", quindi "raggiungere col fiato", "trovare". Questo è il pensiero di Ascoli.

Inviato: gio, 30 lug 2015 12:10
di Brazilian dude
Asciare è estremamente simile al portoghese achar, anch'esso col significato di trovare.

Inviato: gio, 30 lug 2015 13:30
di u merlu rucà
Brazilian dude ha scritto:Asciare è estremamente simile al portoghese achar, anch'esso col significato di trovare.
E con lo stesso etimo:
Assim, explica-se a evolução semântica pelo fato de o vocábulo ter origem na linguagem dos caçadores: do sentido primitivo do latim (AFFLARE)`soprar' passou-se ao de `sentir a proximidade da caça pelo odor', `farejar' e, daí, `descobrir', `encontrar' (a caça).
"Così, si spiega l'evoluzione semantica dal fatto che il vocabolo ha origine nel linguaggio dei cacciatori: dal significato primitivo del latino (AFFLARE) 'soffiare' si passò a quello di 'sentire la vicinanza della preda dall'odore', 'andare in cerca' e, da lì, 'scoprire', 'trovare' (la preda)."

P.S. Spero di aver tradotto bene, Brazilian dude correggerà eventuali errori.
Comunque, come si vede, il passaggio semantico avrebbe avuto origine dal linguaggio dei cacciatori.

Inviato: gio, 30 lug 2015 14:12
di Carnby
Tendo a escludere la possibilità di un prestito dal portoghese al napoletano, anche perché in ispagnolo si dice hallar e un iberismo in Italia di solito passa attraverso la Spagna.
Quindi, sì, una derivazione da AFFLĀRE indipendente per la voce napoletana e per le due iberiche mi pare l'ipotesi più probabile. Mi era anche balzata in mente l'affinità con il francese acheter, che però per forma e significato è più distante e la spiegazione sarebbe farraginosa: per dirla con Guglielmo di Occam, entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.

Inviato: gio, 30 lug 2015 15:20
di u merlu rucà
Direi che un prestito portoghese è da escludere senz'altro. I prestiti portoghesi sono abbastanza rari, dato che in Italia abbiamo avuto domini catalani e castigliani. Mi chiedo se l'attuale zona di diffusione non sia il resto di un'area anticamente più vasta. Sarebbe da verificare se AFFLARE sia presente con questo significato, trovare, in altre aree oltre alla penisola iberica e il napoletano.

Inviato: gio, 30 lug 2015 17:37
di Pugnator
Credo anch'io che non sia un prestito portoghese, infatti in napoletano gli iberismi provengono quasi solamente dal catalano o castigliano. Bisogna pur dire però che, essendo sia il portoghese che il napoletano lingue neolatine abbastanza indipendenti dal castigliano e dal catalano, esistono pure delle parole molto simili tra loro a causa della comune etimologia e abbastanza diverse dalla loro controparte spagnola, tipo:
Caiola(NAP) -- Gaiola(POR) -- Jaula (ESP) --- Gabbia (ITA)

Inviato: gio, 30 lug 2015 18:55
di u merlu rucà
Ho fatto un po' di ricerche, da cui risulta che AFFLARE è evoluto al significato di 'trovare' o simili in un'area decisamente vasta, anzi, direi, probabilmente maggioritaria all'interno delle parlate neolatine. Oltre alla penisola iberica e al napoletano, si riscontra nelle parlate rumene, in calabrese e retoromanzo: rumeno aflá, meglenorumeno aflu, istrorumeno oflu, calabr. ahhare, retoromanzo aflá. Esisteva probabilmente anche in dalmatico. Resterebbero escluse l'Italia centro-settentrionale (salvo il retoromanzo) e la Francia.

Inviato: ven, 31 lug 2015 13:21
di Brazilian dude
Caiola(NAP) -- Gaiola(POR) -- Jaula (ESP) --- Gabbia (ITA)
In portoghese si usa tanto gaiola quanto jaula. La gaiola è di piccole dimensioni,, direi che è sempre portatile, ed è dove si custodiano, per esempio, gli uccelli; la jaula è di dimensioni superiori, è fissa, si trova specie negli zoo e ripara animali tipo orangotango, leone, tigre, ecc.

Notate che in nessun momento ho detto che asciare viene dal portoghese achar, ho semplicemente accennato la loro somiglianza fonetica e semantica.

Inviato: ven, 31 lug 2015 15:54
di u merlu rucà
Notate che in nessun momento ho detto che asciare viene dal portoghese achar, ho semplicemente accennato la loro somiglianza fonetica e semantica.
Certo, la notevole somiglianza deriva dalla comune evoluzione FL > š. Se il ligure avesse mantenuto AFFLARE in questo significato, l'esito fonetico sarebbe stato *ašà(ř).