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Sinonimo di «svernare» per l’estate

Inviato: mar, 11 ago 2015 18:14
di PersOnLine
Esiste un sinonimo di svernare, nel senso di passare la stagione in un luogo più mite, ma con riferimento all'estate?

Inviato: mar, 11 ago 2015 19:17
di u merlu rucà
Andare ai freschi?

Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate

Inviato: mar, 11 ago 2015 19:21
di Millermann
PersOnLine ha scritto:Esiste un sinonimo di svernare, nel senso di passare la stagione in un luogo più mite, ma con riferimento all'estate?
Così, d'acchito, m'è venuto in mente «estivare»! :)
Non so se è esattamente quello che cercava.

Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate

Inviato: mar, 11 ago 2015 20:09
di PersOnLine
È proprio quello che cercavo.

«Estivare»

Inviato: mar, 11 ago 2015 20:56
di Ferdinand Bardamu
Millermann ha scritto:Così, d'acchito, m'è venuto in mente «estivare»!
Bello! Credevo fosse antico, invece nel Vocabolario degli Accademici della Crusca non c’è, e nemmeno nel Tommaseo-Bellini. Nessuna attestazione neanche nel corpus letterario della BibIt: ho cercato l’infinito e qualche voce flessa, ma niente.

Il De Mauro dà come prima attestazione il 1941; sembra però che l’accezione agricola sia precedente, stando a quest’occorrenza in un’opera contenuta in Google Libri.

Inviato: mar, 11 ago 2015 21:47
di u merlu rucà
Però non mi sembra che estivare abbia il senso ricercato di passare l'estate in un luogo più mite. Si può estivare anche a Rimini o Riccione, che d'estate non hanno propriamente un clima mite.

Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate

Inviato: mar, 11 ago 2015 21:49
di Fausto Raso
PersOnLine ha scritto:Esiste un sinonimo di svernare, nel senso di passare la stagione in un luogo più mite, ma con riferimento all'estate?
Estatare o statare.

Si veda qui.

Statare si trova nella raccolta di racconti "Le figurine", di Giovanni Faldella, 1875

Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate

Inviato: mar, 11 ago 2015 21:59
di u merlu rucà
Fausto Raso ha scritto:Estatare o statare.

Si veda qui.
Però è riportato come toscano.

Inviato: mar, 11 ago 2015 22:11
di PersOnLine
u merlu rucà ha scritto:Però non mi sembra che estivare abbia il senso ricercato di passare l'estate in un luogo più mite. Si può estivare anche a Rimini o Riccione, che d'estate non hanno propriamente un clima mite.
Di solito si va al mare perché il clima sul litorale è più sopportabile.

Inviato: mar, 11 ago 2015 22:30
di Millermann
Personalmente, ritengo che estivare rechi con sé il concetto di trascorrere la stagione estiva in un luogo il cui clima sia adeguato allo svolgimento di determinate attività, ad esempio l'attività riproduttiva degli uccelli migratori che «estivano» nell'Europa settentrionale.
O magari quella natatoria dei bagnanti, che frequentano la riviera per il suo clima favorevole. :wink:

P.S. Non ne sono certo, perché forse alcuni dizionari lo contemplano, ma trovo che l'uso di questo verbo come semplice sinonimo di «trascorrere le vacanze» sia leggermente improprio. :?

«Estivare», «estatare»

Inviato: mar, 11 ago 2015 23:58
di Ferdinand Bardamu
u merlu rucà ha scritto:
Fausto Raso ha scritto:Estatare o statare.

Si veda qui.
Però è riportato come toscano.
Quindi, italiano, benché non comune. Estatare è messo a lemma nel Tommaseo-Bellini e nel Vocabolario della Crusca.

Il fatto è che il significato è legato alle caratteristiche di un certo luogo (es. un territorio paludoso, malarico, ecc.): si estata per abbandonare l’aria malsana. Nulla vieta di estenderne il significato, ovviamente, ma allora tanto vale usare estivare, che mi pare meno marcato.

Inoltre, in estivare l’ulteriore sfumatura di significato cui fa riferimento Merlu c’è, anche se implicitamente: si ricava facilmente dalla comparazione coll’accezione pastorale, che a quanto pare è anteriore. Insomma, come il bestiame estiva in alta montagna, al fresco, cosí le persone estivano in qualche località di villeggiatura, dove il caldo sia piú sopportabile.

Inviato: mer, 12 ago 2015 8:18
di Sixie
Millermann ha scritto:Personalmente, ritengo che estivare rechi con sé il concetto di trascorrere la stagione estiva in un luogo il cui clima sia adeguato allo svolgimento di determinate attività, ad esempio l'attività riproduttiva degli uccelli migratori che «estivano» nell'Europa settentrionale.
(...)

P.S. Non ne sono certo, perché forse alcuni dizionari lo contemplano, ma trovo che l'uso di questo verbo come semplice sinonimo di «trascorrere le vacanze» sia leggermente improprio. :?
Lo penso anch'io. Personalmente, estatare mi fa venire in mente qualcosa che viene messo a seccare al sole (cereali, legumi o altro), mentre estivare, per me, è soltanto portare il bestiame al pascolo estivo.
L'accezione "umana" del termine è stata coperta egregiamente da soggiornare o meglio ancora villeggiare.
L'andare in villa (intesa come campagna) dei veneziani per sfuggire al clima malsano della città nel periodo estivo, a partire dal Cinquecento.
Che a pensarci, il soggiornare in villa era pur sempre legato al controllo delle attività agricole oltre alle motivazioni climatiche. :)

Inviato: mer, 12 ago 2015 9:00
di domna charola
Perplessa.
Fatta esclusione di quest'ultima estate, dal caldo sconvolgente, nelle estati medie di una volta il bestiame non veniva portato in alpe per sfuggire al caldo, bensì per poter usufruire dei pascoli grassi d'alta quota, che hanno caratteristiche nutrizionali diverse, e perché potesse muoversi liberamente, mentre negli allevamenti di pianura, da quando nel '400 si è iniziato a operare in maniera sistematica, il bestiame veniva radunato in spazi molto più stretti (con tutti i problemi conseguenti).
Il punto è che in antico la pianura serviva per coltivare, mentre l'incolto montano era libero. Più conveniente quindi riportare, appena possibile, in quota il bestiame che aveva svernato in pianura, e non viceversa.
Ovvero, in estivare non è detto che ci sia implicito un concetto di "fuga" dal caldo dell'estate, ma solo di trascorrere un certo tempo in un luogo.
Viceversa "svernare" ha con sè l'idea di "eliminare" l'inverno, evitarlo, migrando in luoghi dove esso non c'è.
Probabile che derivi dal prefisso s-: sarebbe diverso svernare da invernare?

Inviato: mer, 12 ago 2015 9:38
di Ferdinand Bardamu
Grazie, Domna Charola. In effetti ho proprio toppato nel descrivere l’estivare del bestiame come una fuga dal caldo. In ogni caso, credo che un parallelo vero e proprio tra svernare e estivare non si dia, perché, per quanto torrida, l’estate è un periodo piacevole, in cui si villeggia e ci si svaga, mentre l’inverno è una stagione che si spera passi il piú presto possibile, come testimonia il prefisso s-, da lei stessa notato, prefisso che qui ha il significato di uscita, allontanamento, separazione, ecc.
Sixie ha scritto:L'accezione "umana" del termine è stata coperta egregiamente da soggiornare o meglio ancora villeggiare.
E infatti, tra i sinonimi di estivare nel Treccani, compaiono proprio soggiornare e villeggiare.

Tuttavia, questi due verbi sono troppo imprecisi per ciò che cerchiamo qui. Oggi, poi, con le tariffe economiche e i biglietti aerei a basso costo, si può partire tutto l’anno, per qualunque destinazione, sicché si soggiorna e si villeggia anche a febbraio o novembre, secondo la disponibilità di ferie.

Re: «Estivare», «estatare»

Inviato: mer, 12 ago 2015 13:24
di u merlu rucà
Ferdinand Bardamu ha scritto:
u merlu rucà ha scritto:
Fausto Raso ha scritto:Estatare o statare.

Si veda qui.
Però è riportato come toscano.
Quindi, italiano, benché non comune. Estatare è messo a lemma nel Tommaseo-Bellini e nel Vocabolario della Crusca.
Non sono d'accordo. Perché toscano deve necessariamente essere considerato italiano? Al limite paraitaliano. Se un termine rimane confinato alla Toscana, non può essere considerato italiano.