Pagina 1 di 1
«Nerissimo», «nerastro», «nericcio», «nerognolo», «nerigno»
Inviato: mer, 12 ago 2015 1:21
di sempervirens
Buongiorno! Oltre al nome piano, nero, in italiano abbiamo tutta una serie di parole alterate anche per quanto riguarda i colori, oltre alla stragrande maggioranza di sostantivi. Ciò non è la stessa cosa per le altre lingue, ma a me quest'ultima cosa poco interessa.
Dunque, leggendo in rete mi sembra che tutte queste forme siano usate come se fossero perfetti sinonimi. In alcuni dizionari la definizione è leggermente vaga, in altri fuorviante, in altri ancora imprecisa.
Il fatto che tutta questa ricchezza di parole nelle traduzioni venga convogliata quasi sempre nella sola medesima parola
blackish non ci deve indurre a pensare che vogliano dire tutte la stessa cosa. Personalmente faccio qualche distinzione. Mi chiedevo se altri come me avvertissero la differenza, o se fossero invece di altro parere.

Inviato: mer, 12 ago 2015 8:52
di domna charola
Anche in inglese, magari con un giro di parole, si può distinguere il nero dal nerastro (che sono due colori diversi, e non sinonimi), e dal nerissimo. Così anche per gli altri colori, almeno, io ho presente tutte le sfumature che uso per descrivere i colori delle rocce e tradurli, e, in un modo o nell'altro (cioè, buttando un occhio ad analoghe descrizioni di rocce in inglese) ci si riesce.
Inviato: mer, 12 ago 2015 18:38
di Carnby
Esiste il
Dizionario dei colori Zanichelli: è fuori catalogo ma qualche libreria potrebbe sempre averlo.
Inviato: gio, 13 ago 2015 12:02
di sempervirens
Mi metto subito alla ricerca! La ringrazio della dritta!

Inviato: lun, 17 ago 2015 11:42
di Carnby
Tra le
terre base per la tempera tradizionale ho trovato il
nero avorio, il
nero di vite e il
nero fumo.
Per un mini atlante dei colori (e speriamo di trovare da qualche parte il
Dizionario...) si guardi
qui.
Inviato: lun, 17 ago 2015 17:17
di sempervirens
Di bene in meglio! Grazie di nuovo! E grazie anche a domna charola per il suo consiglio!
Ora però vi lascio perché parto per le vacanze!

Inviato: dom, 30 ago 2015 21:39
di Carnby
Altra lista di colori per artisti.
Gino Piva nel [i]Manuale pratico di tecnica pittorica[/i], pp. 135-138, ha scritto:ELENCO DEI COLORI
Qui appresso sono elencati i principali colori generalmente usati nella pittura e la loro costituzione chimica, rimandando la descrizione di ogni colore alle singole voci del dizionario (Azzurro, Bianco, ecc.).
Azzurro
Azzurro ceruleo: zincato di cobalto.
Azzurro celeste: stannato di cobalto.
Azzurro di cobalto: ossido di cobalto.
Azzurro di lapislazzuli detto anche oltremare naturale.
Azzurro di Prussia: cianuro di ferro.
Azzurro di oltremare: allumina carbonato di soda e zolfo.
Indaco: principio colorante vegetale.
Bianco
Bianco di China: ossido di zinco.
Bianco d'argento: carbonato di piombo.
Bianco di titanio: ossido di titanio.
Bianco di zinco: ossido di zinco.
Bianco solfogeno: zinco e idrato di bario.
Bianco di piombo: carbonato di piombo.
Bianco misto: bianco di zinco misto a bianco d'argento.
Bruno
Aloe: è un colore bruno ricavato dal succo di un legno proveniente dalle Indie (vedi Aloe).
Bitume: detto anche asfalto e mummia, è una resina fossile che si estrae da una specie di roccia calcarea facilmente fusibile (vedi Asfalto).
Bruno di Marte: ossido di ferro precipitato.
Bruno di Robbia: estratto dalla radice della robbia [Rubia tinctorum L.].
Bruno trasparente: ossido di ferro calcinato.
Bruno Van Dyck: solfato di ferro calcinato.
Terra di Cassel: è una terra naturale.
Terra d'ombra: è una terra naturale.
Terra d'ombra bruciata: è una terra naturale ma bruciata.
Terra di Siena naturale: è una terra naturale originata da ossido di ferro.
Terra di Siena bruciata: è la terra di Siena naturale dopo essere stata bruciata.
Bistro: fuliggine calcinata.
Giallo
Ocre gialle: ossidi di ferro.
Giallo di cadmio chiaro, medio, scuro, limone: solfuro di cadmio.
Gialli di cromo chiaro, medio, scuro: cromato di piombo.
Giallo di zinco: cromato di zinco.
Giallo di Napoli: antimonio di piombo.
Giallo di Marte: ossido di ferro precipitato.
Giallo di cobalto (Aureolino): doppio nitrato di cobalto e potassa.
Giallo di barite: cromato di barite.
Giallo di stronziana: cromato di stronzio.
Massicotto: ossido di piombo.
Giallo indiano: euxantato di magnesia.
Giallo di Saturno (o minio): ossido di piombo.
Lacca gialla: derivato dal catrame.
Gomma gutta: resina di Cambogia.
Rosso
Vermiglione (o cinabro): solfuro di mercurio.
Rosso di cadmio: selenite di cadmio e solfuro di cadmio.
Carminio (Rosso di carminio): lacca preparata dalla cocciniglia.
Le terre rosse (rosso inglese, rosso indiano, terra rossa di Venezia, terra rossa di Pozzuoli): terre naturali originate da ossidi di ferro, ottenute bruciando anche delle ocre gialle.
Lacca di Robbia: di varie gradazioni è un estratto della radice della Robbia fissato su allumina. Molti la chiamano Lacca di Garanza, dal francese Garance.
Verde
Verde Paolo Veronese: arseniato di rame.
Verde smeraldo: ossido di cromo idrato.
Verde ossido di cromo: ossido di cromo anidro.
Verde di cobalto: ossido di zinco e di cobalto.
Verde permanente: verde ossidi di cromo e giallo di cadmio.
Verde di cadmio: stessa composizione del verde permanente.
Cinabro verde: bleu [sic] di Prussia e giallo cromo.
Verde di zinco: bleu [sic] di Prussia e giallo di zinco.
Terra verde o verde di Verona: terra naturale.
Verde malachite.
Verde vescica: sugo vegetale e lacca verde.
Lacche verdi: estratti di quercitrone e bleu [sic] di Prussia.
Violetto
Violetto di cobalto: fosfato di cobalto.
Violetto minerale: fosfato di manganese.
Violetto di Marte: ossido di ferro.
Oltremare violetto.
Lacche violette: derivati dal catrame.
Nero e grigio
Nero d'avorio: avorio calcinato.
Nero di vite: sermenti di vite calcinati.
Nero di pesca: noccioli di pesca calcinati.
Nero di quercia: si ottiene bruciando del legno di rovere.
Nero di lampada: nero fumo di lampada.
Grigio di Payn e Tinta neutra: indaco, lacca carminata e nero di lampada.
Inviato: lun, 31 ago 2015 1:12
di sempervirens
La ringrazio di nuovo, Carnby! Io però mi accontentavo di una ristretta gamma di colori. Mi interessava sapere in particolar modo la vasta famiglia degli aggettivi alterati che fanno capo al colore nero; nerissimo, nerastro,nericcio, nerognolo, nerigno, ed altri se ce ne sono. Comunque sia, una lista ben più vasta, tipo quella che Lei mi ha passato, potrebbe tornarmi utile nelle future traduzioni.
Se devo confessare il tutto, mi sarebbe piaciuto trovare qualche riscontro con definizioni più o meno non molto discordanti tra loro nei nostri dizionari.
Forse non sono stato chiaro fin dall'inizio di questa discussione, ma intendevo chiedere se alla parola alterata nerastro il suffisso -astro, che ritroviamo in altri alterati come verdastro, giallastro, ecc, veicolasse una descrizione cromatica diversa da quella di altri suffissi del tipo di quelli di -iccio che ritroviamo in nericcio, bianchiccio, rossiccio, e così di seguito.
