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«Prosopografia»

Inviato: dom, 13 set 2015 19:14
di Fausto Raso
L'argomento, forse, sarebbe più "appropriato" nella sezione dei forestierismi. Comunque...
Mi domando per quale motivo si continui ad adoperare il termine barbaro "identikit" quando in italiano abbiamo un vocabolo (dai tempi dei tempi) che fa alla bisogna: prosopografia (descrizione delle fattezze di un individuo). È composto con le voci greche "pròsopon" (viso) e "gràphein" (scrivere).

Re: «Prosopografia»

Inviato: gio, 01 ott 2015 23:46
di Hirpinus
Fausto Raso ha scritto:Mi domando per quale motivo si continui ad adoperare il termine barbaro "identikit" quando in italiano abbiamo (...) prosopografia (descrizione delle fattezze di un individuo). È composto con le voci greche "pròsopon" (viso) e "gràphein" (scrivere).
Concordo sull'invasione di identikit nella quotidianità (guardo programmi polizieschi in TV e l'anglismo non manca all'appello :roll: ).
Si faccia una domanda, però: quanti capirebbero prosopografia? Pochi, suppongo.
Per non complicare le cose all'italiano medio, si potrebbe usare profilo:
il [url=http://www.treccani.it/vocabolario/profilo/]Treccani in linea[/url] ha scritto:2.

a. La linea del volto che dalla fronte scende, seguendo il naso e la bocca, fino al mento, e che si osserva quando la testa si presenta esattamente di fianco:
Però, non so se "profilo" si usava prima di "identikit". Potete confermamelo? :?:

Re: «Prosopografia»

Inviato: ven, 02 ott 2015 3:17
di Marco Treviglio
Fausto Raso ha scritto:Mi domando per quale motivo si continui ad adoperare il termine barbaro "identikit" quando in italiano abbiamo un vocabolo (dai tempi dei tempi) che fa alla bisogna: prosopografia (descrizione delle fattezze di un individuo). È composto con le voci greche "pròsopon" (viso) e "gràphein" (scrivere).
Dubito che possa essere indicato al caso che intende Lei, poiché questo termine indica invece un modo di esprimersi, un metodo di linguaggio adoperato per descrivere le fattezze di una persona. Difficilmente può adattarsi ad un disegno, in quanto questo non può parlare, non può descrivere a parole l'aspetto.
A meno che non fosse il ritratto/disegno della prosopografia o direttamente, ma ne dubito, la *prosopografiagrafia («disegno ottenuto dalla descrizione della persona»).

Già profilo lo trovo più idoneo ma, purtroppo, ha nella sua accezione "secondaria" la valenza di lineamenti presi da un punto di vista laterale. Dunque, andrebbe bene per metà dell'intero «bagaglio identificativo su carta » (o identikit).

Ne dico una, anzi due, delle mie (badate che sono alle prime armi, per cosí dire) :mrgreen:...
Ma un neologismo del calibro di voltugrafia dal latino voltus «volto» e dal greco -graphìa drv. di gràphein «disegnare» (quindi, propriamente, «il disegno ottenuto dal volto»), sarebbe improponibile?
E per un disegno di tutto il corpo: corporatugrafia?

Inviato: ven, 02 ott 2015 14:43
di Carnby
In realtà penso che la faccenda sia più semplice: molti non sanno neppure che esiste prosopografia. Una forma abbreviata ?prosografia sarebbe comunque più facile da far accettare.
Marco Treviglio ha scritto: E per un disegno di tutto il corpo: corporatugrafia?
Somografia c'est plus facile. :wink:

Inviato: ven, 02 ott 2015 14:48
di Ferdinand Bardamu
Carnby ha scritto:Somografia c'est plus facile. :wink:
O somatografia?

Inviato: ven, 02 ott 2015 14:51
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto:O somatografia?
Sì, somatografia è decisamente meglio; anche in questo caso però ci scontriamo con l'esigenza tutta moderna di avere parole di significato univoco e corte, altrimenti saremo sempre attaccati da coloro che dicono che gli anglicismi sono più «economici».

Inviato: ven, 02 ott 2015 15:16
di Ferdinand Bardamu
C’è una sillaba sola di differenza, però; inoltre derivando dal tema del nominativo e non da quello del genitivo, non sarebbe una parola ben formata.

Io direi di lasciare quest’ansia di brevità agli itanglesi, altrimenti è meglio che ci mettiamo a parlare tutti direttamente in inglese che si fa prima. :)