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Ovvero e oppure
Inviato: ven, 20 ott 2006 22:42
di Fausto Raso
Molto spesso, soprattutto nel linguaggio parlato, si usano indifferentemente le congiunzioni oppure e ovvero con valore disgiuntivo. A mio modo di vedere i due termini non sono “interscambiabili”. Il primo significa “o”: dammi una penna oppure una matita per prendere appunti. Il secondo termine è una congiunzione con valore di equivalenza e sta per ossia: Paolo è un linguista, ovvero uno studioso della lingua. Naturalmente non ho il conforto di alcuni vocabolari (per lo meno quelli che ho consultato). Ma tant’è…
Inviato: ven, 20 ott 2006 22:50
di Marco1971
Per quanto riguarda la lingua comune, la sua distinzione è condivisibilissima e da seguire. Non cosí nella lingua letteraria, in cui ovvero può anche far le veci di oppure, cosí come tuttavia assume spesso il senso di tuttora. Ripeto: nella lingua letteraria.
Inviato: sab, 21 ott 2006 15:36
di Federico
Marco1971 ha scritto:Ripeto: nella lingua letteraria.
O in quella (pseudo)burocratica...
Inviato: sab, 21 ott 2006 17:29
di Infarinato
Federico ha scritto:Marco1971 ha scritto:Ripeto: nella lingua letteraria.
O in quella (pseudo)burocratica...
Per
ovvero, sí; per
tuttavia, ne dubito…
Ovvero e oppure debolmente avversativi?
Inviato: dom, 22 ott 2006 14:53
di avemundi
Tralasciando l'uso corrente di "ovvero" con il significato di "cioè", mi piacerebbe approfondire la differenza tra "o" e "ovvero". Si tratta di una sfumatura, ma è corretto ritenere che "ovvero" si avvicina al significato debolmente avversativo di "anzi" o di "autem"?
"Oppure" bisogna accettare la tesi dell'uniforme equivalenza?
Inviato: lun, 23 ott 2006 8:50
di Incarcato
Su
ovvero, l'Accademia s'è espressa
qui e
qui.
Inviato: lun, 23 ott 2006 22:41
di Federico
Nel secondo articolo si dice fra l'altro che ovverosia sarebbe piú «ricercato» di ovvero per introdurre una parafrasi: sembra anche a voi? A me pare normalissimo.
Inviato: mar, 24 ott 2006 14:09
di Incarcato
Ovverosia è forse piú burocratico; però sussiste la possibilità di coniugarlo al plurale, e questa è ricercatezza.
Inviato: mar, 24 ott 2006 16:31
di Bue
Ovverisiano?

Inviato: mar, 24 ott 2006 17:22
di Marco1971
Incarcato ha scritto:Ovverosia è forse piú burocratico; però sussiste la possibilità di coniugarlo al plurale, e questa è ricercatezza.
Non ne trovo alcuna attestazione letteraria... Né questa possibilità è menzionata nelle grammatiche che ho consultato...

Inviato: mar, 24 ott 2006 17:26
di Fabio48
A proposito:
perchè "ovverosia" con una sola s ed "ossia" con due?
Grazie e cordiali saluti a tutti.
Inviato: mar, 24 ott 2006 17:29
di Marco1971
Fabio48 ha scritto:A proposito:
perchè "ovverosia" con una sola s ed "ossia" con due?
Grazie e cordiali saluti a tutti.
Perché
ovverosia è composto di
ovvero + sia (e
ovvero non è cogeminante), mentre
ossia è composto di
o + sia (e
o è cogeminante).

Inviato: mar, 24 ott 2006 18:23
di Fausto Raso
Incarcato ha scritto:Ovverosia è forse piú burocratico; però sussiste la possibilità di coniugarlo al plurale, e questa è ricercatezza.
Anche purchessia si può declinare nella forma plurale:
purchessiano.
Inviato: mar, 24 ott 2006 18:57
di Marco1971
Fausto Raso ha scritto:Anche purchessia si può declinare nella forma plurale: purchessiano.
Mi dispiace contraddirla, ma non è cosí:
purchessia e
ovverosia sono invariabili (veda nel Gabrielli, nel Battaglia, nel DISC...). Non parlo ovviamente di casi come
purché (pur che) siano buoni..., in cui non si può univerbare.

Inviato: mar, 24 ott 2006 20:10
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:
Mi dispiace contraddirla, ma non è cosí:
purchessia e
ovverosia sono invariabili (veda nel Gabrielli, nel Battaglia, nel DISC...). Non parlo ovviamente di casi come
purché (pur che) siano buoni..., in cui non si può univerbare.

Non contraddice me, ma il Gabrielli (che eventualmente contraddice sé stesso) il quale nel suo Dizionario Linguistico Moderno ha scritto:
Purchessia, agg. (pl. purchessiano). Sempre posposto al nome: "Una veste purchessia", "Tre libri purchessiano". Anche: pur che sia (siano).