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«Se» + condizionale
Inviato: lun, 21 set 2015 17:04
di nuovavista
Salve,
è corretto dire: "Se non hai la penna o se vorresti averla ma non osi chiederla..."?
"se vorresti averla" sta per "qualora tu la volessi"
Grazie
Inviato: lun, 21 set 2015 17:30
di Ferdinand Bardamu
No, il condizionale dopo il
se del periodo ipotetico non è corretto. Per approfondire, legga
quest’intervento del nostro Marco.
Inviato: lun, 21 set 2015 17:36
di nuovavista
Grazie! Come la renderebbe corretta?
Inviato: lun, 21 set 2015 18:47
di Ferdinand Bardamu
Cosí: «Se non hai la penna o se volessi averla ma non osi chiederla…».
Inviato: lun, 21 set 2015 19:05
di Millermann
La frase di Ferdinand è ineccepibile, ovvio. Eppure... io non sono un linguista, lo ribadisco, ma quella iniziale non mi suona poi cosí agrammaticale.
Direi che dovremmo rientrare nel caso in cui si può sottintendere «è vero che»:
"Se non hai la penna o se [è vero che] vorresti averla
ma non osi chiederla..."
Non vi sembra? E il «vorresti» mi pare, in realtà, un condizionale di cortesia, che sta per «vuoi».
Alla domanda «Come la renderebbe corretta?» io risponderei proponendo di eliminare il secondo se (e aggiungere una virgola):
"Se non hai la penna e vorresti averla, ma non osi chiederla..."
Che ne pensate?

Inviato: lun, 21 set 2015 19:27
di Lizard
Millermann ha scritto:Alla domanda «Come la renderebbe corretta?» io risponderei proponendo di eliminare il secondo se (e aggiungere una virgola):
"Se non hai la penna e vorresti averla, ma non osi chiederla..."
Che ne pensate?

Ma anche senza la virgola non mi suona così male, tutta d'un fiato:
Se non hai la penna e vorresti averla ma non osi chiederla...
Inviato: lun, 21 set 2015 19:55
di Ferdinand Bardamu
Millermann ha scritto:La frase di Ferdinand è ineccepibile, ovvio. Eppure... io non sono un linguista, lo ribadisco, ma quella iniziale non mi suona poi cosí agrammaticale.
Direi che dovremmo rientrare nel caso in cui si può sottintendere «è vero che»:
"Se non hai la penna o se [è vero che] vorresti averla
ma non osi chiederla..."
Attenzione a non vedere dappertutto frasi sottintese come questa, cioè «se [è vero che] vorresti…».

(Lo dico perché è facile lasciarsi prender la mano.)
Nell’esempio di Nuovavista, il valore della frase è chiaramente ipotetico; nell’esempio di Marco la frase assume un valore quasi concessivo:
- Se [è vero che] sarebbe esagerato definirlo pazzo è certamente ragionevole considerarlo marginale
Vale dunque: «
Nonostante sia esagerato…».