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«Se potrebbe cortesemente controllare…»

Inviato: dom, 08 nov 2015 23:37
di puer
Recentemente un politico è stato corretto in Senato per essersi così espresso rivolgendosi al Presidente:" Abbiamo un malfunzionamento delle tessere… Se potrebbe cortesemente controllare". In realtà, non si tratterebbe di una interrogativa indiretta con principale sottintesa ("Le chiedo se…") che ammette anche il condizionale? Grazie a chi vorrà intervenire.

Inviato: lun, 09 nov 2015 9:44
di Millermann
Per me la frase va bene cosí com'è. Tanto piú che, a quanto pare, l'interrogativa indiretta si presentava esplicitamente: «Le chiedo se potrebbe cortesemente controllare perché...». In questo caso il condizionale è usato al posto dell'indicativo, allo scopo di formulare la richiesta in modo meno perentorio, come si evince anche dalla presenza di un avverbio come cortesemente.
Attenda, comunque, altri pareri: questo tipo di questione è piuttosto dibattuta! :)

Inviato: lun, 09 nov 2015 15:11
di Ivan92
Tutto dipende da quello che si vuole sottintendere. Non sappiamo quali fossero le intenzioni del politico. Se avesse voluto sottintendere l'apòdosi d'un periodo ipotetico —per esempio, gliene sarei grato—, allora cambierebbe tutto.

Inviato: lun, 09 nov 2015 15:37
di Animo Grato
Millermann ha scritto:Tanto piú che, a quanto pare, l'interrogativa indiretta si presentava esplicitamente.
Veramente, nel video presente sulla pagina di cui ha fornito il collegamento, non c'è traccia di quel «Le chiedo». Stando così le cose, mi sembra assai più probabile e legittimo, in una costruzione del genere, lasciata così a mezz'aria, sottintendere un periodo ipotetico piuttosto che un'interrogativa indiretta.
Con buona pace del politico, penso che il suo sia un banale errore.

Inviato: lun, 09 nov 2015 16:03
di Ivan92
Faccio mie le parole di Animo Grato. :)

Inviato: lun, 09 nov 2015 16:28
di Ferdinand Bardamu
Animo Grato ha scritto:Veramente, nel video presente sulla pagina di cui ha fornito il collegamento, non c'è traccia di quel «Le chiedo». Stando così le cose, mi sembra assai più probabile e legittimo, in una costruzione del genere, lasciata così a mezz'aria, sottintendere un periodo ipotetico piuttosto che un'interrogativa indiretta.
Con buona pace del politico, penso che il suo sia un banale errore.
Lo penso anch’io. Riascoltando l’intervento del politico, l’impressione è che quella frase introdotta dal se sia la pròtasi di un periodo ipotetico, che sottintende un’apodosi del genere di «gliene sarei grato».

Inviato: lun, 09 nov 2015 19:20
di Millermann
Che cosa dire? Non ho alcun motivo di dubitare delle vostre parole. Il fatto è che io non ho visto il filmato in questione (mi riusciva scomodo farlo dal cellulare). Mi sono invece basato sulla trascrizione stenografica (di cui mi sono fidato), presente sulla stessa pagina da me indicata, che riportava testualmente:
www.giornalettismo.com ha scritto:(RepubblicaTv)

Ecco qui il resoconto stenografico:

CASTALDI (M5S).
Domando di parlare.
PRESIDENTE.
Ne ha facoltà.
CASTALDI (M5S).
Signor Presidente, abbiamo un problema tecnico. Siccome andiamo incontro a votazioni stasera per il provvedimento sul finanziamento pubblico ai partiti, solo del Gruppo del Movimento Cinque Stelle abbiamo un malfunzionamento delle tessere. Le chiedo se potrebbe cortesemente controllare perché abbiamo anche provato con le Boccadutri card firmate da Renzi, ma non funzionano.
[...]
Devo, dunque, dedurre che la trascrizione è stata "integrata" con quel «le chiedo» per renderla piú grammaticale? :?
In questo caso, chiedo io scusa :) per il giudizio troppo affrettato: è ovvio che se la frase originale non è quella, ciò che ho scritto non ha piú molto valore!
Se davvero, come voi ritenete, quel «se» fa pensare alla protasi di un periodo ipotetico, bene hanno fatto gli altri parlamentari a correggerlo.

Inviato: lun, 09 nov 2015 20:19
di Ferdinand Bardamu
Millermann ha scritto:Devo, dunque, dedurre che la trascrizione è stata "integrata" con quel «le chiedo» per renderla piú grammaticale?
Sí. :) Ecco la trascrizione fedele delle parole del parlamentare, per quanto riguarda la parte «incriminata»:
  • Noi abbiamo un malfunzionamento delle tessere solo del gruppo del Movimento Cinque Stelle. Se potrebbe [si rivolge al presidente del Senato] cortesemente controllare…
La trascrizione riportata del sito Giornalettismo.com è piú che altro una parafrasi, una rinterpretazione delle parole del politico che parla nel filmato.