«In quanto» (locuzione congiuntiva)

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Moderatore: Cruscanti

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ermellino
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Iscritto in data: dom, 10 gen 2016 18:00

«In quanto» (locuzione congiuntiva)

Intervento di ermellino »

Buongiorno, sono una nuova utente del forum e mi sono iscritta per porre una questione probabilmente abbastanza banale.
Trovo spesso "in quanto", in conversazioni orali o scritte, associato ad un verbo ("sono andato dai carabinieri in quanto mi hanno rubato l'auto"). Io lo trovo davvero cacofonico e mi suona ad istinto scorretto; personalmente, uso "in quanto" solo insieme a nomi o aggettivi ("ho parlato in quanto rappresentate").
Vorrei sapere se l'espressione seguita dal verbo è errata grammaticalmente oppure se semplicemente mi urta l'orecchio poichè fa parte della cosiddetta "lingua di plastica" abusata da istituzioni pubbliche e cittadini privati per elevare il tono della conversazione.

Vi ringrazio,
Sara
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1490
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Benvenuta, Ermellino! :)
Secondo il Treccani (al punto 4.a), tra i significati principali di «in quanto» vi sono quello di «come, in qualità di», se precede un sostantivo o un attributo, e quello di «perché, per il fatto che» (congiunzione causale), che si può scrivere anche «in quanto che» o, raro, «inquantoché».
Quindi l'uso che non gradisce è perfettamente lecito ma, se preferisce, potrebbe dire «in quanto che», cosí da distinguersi, in qualche modo, dalla folla. :)

Legga, se vuole, anche questo filone.
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Re: «In quanto» (locuzione congiuntiva)

Intervento di Animo Grato »

ermellino ha scritto: Vorrei sapere se l'espressione seguita dal verbo è errata grammaticalmente oppure se semplicemente mi urta l'orecchio poichè fa parte della cosiddetta "lingua di plastica" abusata da istituzioni pubbliche e cittadini privati per elevare il tono della conversazione.
Benvenuta Sara!
Come diceva l'ineffabile Guzzanti, è la seconda che ha[i] detto!
"In quanto" può introdurre una causale (veda qui, al punto 4.a), ma il suo [ab]uso ha una marca spiccatamente burocratico-carabinieresca.

MODIFICA
Ops! :oops: Mi era inspiegabilmente sfuggito l'intervento di Millermann.
Mi scuso per la ridondanza (benvenuto a parte :wink: ).
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Avatara utente
GFR
Interventi: 310
Iscritto in data: ven, 10 ott 2014 21:39

Intervento di GFR »

A me pare che sia l’abuso a generare la repulsione. In questa frase dal sito segnalato (il Treccani) l’incriminato “in quanto” non suona burocratico o pomposo o altro di negativo: in tanto l’uomo è libero in q. accetta la legge della ragione.
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