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«Caucus italoamericano»

Inviato: sab, 06 feb 2016 6:52
di sempervirens
Mah! Stando alle notizie di oggi, il Presidente Mattarella presto, il 7 del mese corrente, in volo per gli Usa...

"Il capo dello Stato ha in programma, durante la sua visita a Washington anche diversi incontri con i leader del Congresso e i rappresentanti del caucus italoamericano."

Non c'era proprio nessuna parola italiana adatta alla frase? Caucus?! :roll:

Inviato: sab, 06 feb 2016 10:01
di Carnby
Forestierismo evitabile? Se si tratta proprio del meccanismo del caucus come avviene negli Stati Uniti, no. Se si tratta di una voce di moda sulla scia del voto dell'Iowa, allora sì. :)

Inviato: sab, 06 feb 2016 10:08
di sempervirens
Direi che si tratta della seconda ipotesi. Decisamente. Quindi da sostituire, per non confondere le idee di chi legge.

Chissà poi come andrà letta 'sta parola. No, non lo voglio neanche sapere. :)

Inviato: sab, 06 feb 2016 12:43
di Carnby
sempervirens ha scritto:Chissà poi come andrà letta 'sta parola.
Cactus! :)
Scherzi a parte, qualcosa come còches ['kʰɔːkəs].

Inviato: sab, 06 feb 2016 13:03
di sempervirens
Visto che me l'ha spiegato, allora La ringrazio. Dopotutto è sempre meglio sapere che non sapere. :)

Inviato: sab, 06 feb 2016 14:39
di Millermann
Carnby ha scritto:Scherzi a parte, qualcosa come còches ['kʰɔːkəs].
E invece spero proprio che stesse scherzando! :roll: :P
Per una parola come caucus, americana o di qualunque origine essa sia, in italiano l'unica pronuncia che trovo accettabile è "càucus", proprio come "càctus" e "cúscus".
Potrei anche aspettarmi (ma non la userei) una pronuncia "pseudo-anglofona" come "càucas" (a imitazione di "plas"), anche per assonanza con "Càucaso".
A meno che io non abbia frainteso, e lei si stesse riferendo semplicemente alla pronuncia in inglese! :wink:

Inviato: sab, 06 feb 2016 15:44
di lorenzos
Non sapevo cosa fosse, mai sentito. Il traduttore del famoso motore di ricerca dà "comitato elettorale" ma dovrebbe trattarsi di qualcos'altro. Wikipedia italiana la smena per due pagine, quella francese per tre e quella in inglese per quattro, ma non me le son lette, ovviamente.

Inviato: sab, 06 feb 2016 16:11
di olaszinho
Salve Lorenzos.
Che cosa vuol dire "la smena"?
Grazie

Inviato: sab, 06 feb 2016 19:55
di lorenzos
La mena/tira per le lunghe.

Inviato: dom, 07 feb 2016 0:04
di Carnby
Millermann ha scritto:E invece spero proprio che stesse scherzando! [...]
A meno che io non abbia frainteso, e lei si stesse riferendo semplicemente alla pronuncia in inglese!
Infatti mi riferivo alla pronuncia originale inglese.
Se il concetto e la parola attecchissero in Italia, mi aspetterei qualcosa come ['kaukus].

Inviato: dom, 07 feb 2016 0:07
di sempervirens
Stando a quanto leggo in rete, per esempio il Treccani, alla voce caucus:

Caucus Termine di origini indiane («incontro fra capi tribù»), che negli USA indica le riunioni tenute dai dirigenti di un partito per indicare candidati, stabilire programmi o fissare l’ordine dei lavori per le assemblee generali.

Visto che il Presidente non è un capo tribù, conosciute le motivazioni della Sua visita, e appurato che la popolazione italiana è ben più di una tribù, direi che il nostro giornalista ha toppato in pieno. In più c'è da dire che ha usato una parola di cui pochi saprebbero l'esatta pronuncia. A che pro?

Inviato: dom, 07 feb 2016 1:14
di Ferdinand Bardamu
Se lo volessimo adattare, data la peculiarità del concetto denotato dall’anglicismo, se ne potrebbe fare un càuco. (Ma non voglio qui riaprire la discussione sul defunto potere di adattamento dell’italiano contemporaneo.)

Quanto alla pronuncia, io ho sentito dai giornalisti radiotelevisivi un còcus, quasiché si trattasse di uno pseudolatinismo; alcuni altri giornalisti sfoggiano rese piú vicine alla pronuncia originale, cosa che mi è insoffribile.

Inviato: dom, 07 feb 2016 3:15
di sempervirens
Seguo lo stesso ragionamento. Finché si può adattare, adattiamo! E se poi scopriamo che le parole italiane ci sono, allora è meglio usarle.

Avevo pensato anch'io a càuco, che non disdegnerebbe nel vocabolario assieme ai già esistenti ananasso, cacto, ecc.

Inviato: dom, 07 feb 2016 9:19
di Carnby
sempervirens ha scritto: A che pro?
Qui si direbbe: «pe' ffà i' ccaone». :)
sempervirens ha scritto:cacto, ecc.
Semmai catto. :)

Inviato: dom, 07 feb 2016 10:05
di sempervirens
Carnby ha scritto:
sempervirens ha scritto:cacto, ecc.
Semmai catto. :)
Scusi ma, così di rimbalzo, non è che il vocabolo proposto da Lei, quel *felinesco catto, sia strettamente collegato alla parola caucciù? Cacto e catto sarebbe quindi sostantivi a se stanti.