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«Fare di»

Inviato: lun, 16 mag 2016 20:21
di puer
Un giornalista chiede a un intervistato: "Lo fa spesso di timbrare il cartellino e andare a prendere il caffè?" Ma può considerarsi corretta l'espressione fare + di? Grazie a chi vorrà intervenire

Inviato: lun, 16 mag 2016 21:47
di Carnby
Qui si usa.

Inviato: lun, 16 mag 2016 23:24
di PersOnLine
Io l'ho sentito sempre nella locuzione "fare spesso di + verbo", e comunque mi sembra un uso prettamente orale.

Inviato: mar, 17 mag 2016 11:52
di Animo Grato
PersOnLine ha scritto:Io l'ho sentito sempre nella locuzione "fare spesso di + verbo".
Credo che alla base non ci sia fare spesso come espressione cristallizzata che regge questa costruzione, ma si tratti di un caso di anticipazione, tramite pronome, di un'infinitiva. Insomma, come si dice «Lo ripete sempre(,) di non averne più voglia», così si dice «Lo fa spesso(,) di piantarci in asso senza motivo».
In questo senso, il titolo del filone dovrebbe essere, più correttamente, «Farlo, di», perché l'infinitiva è legata al pronome, e non direttamente a fare.

P.S. Ho messo la virgola tra parentesi, perché legata alle abitudini personali dello scrivente.

Inviato: mar, 17 mag 2016 12:31
di Ferdinand Bardamu
È un costrutto corretto. Fare ha qui la funzione di verbo vicario (sostituisce un sintagma verbale); nell’esempio prende il posto di un sintagma verbale dislocato a destra (o meglio posticipato oppure emarginato). Si noti la differenza di pragmatica tra «Timbra spesso il cartellino e va a prendere il caffè?» e la frase con posticipazione «Lo fa spesso(,) di timbrare il cartellino e andare a prendere il caffè?», per scrivere la quale sarebbe opportuno inserire una virgola prima dell’infinitiva.