Antonio Sciarretta Toponomastica preromana del chietino
http://www.asciatopo.altervista.org/topo_chieti.html
Come per altri fiumi medio-adriatici (Tronto, Truentus fl. Tirino, *Trinus fl. e il Treste) il suo nome può risalire all'importante radice idronimica PIE *der- 'correre', con la sua estensione *d(e)reu. È possibile che la versione "al grado zero" di questa radice fosse anche alla base dei nomi del Trigno, attraverso una forma *dr-in-i-o. Occorre però ipotizzare che la *D originaria abbia subito uno slittamento assordendosi a T, un po' come avvenne nella lingua dei Pelasgi o, al di fuori dell'Italia, nelle lingue germaniche e in quella dei Traci balcanici.
Giovanni Reccia ATELLA/ADERL: CONFRONTI ETIMOLOGICI E RISCONTRI GEOCARTOGRAFICI Febbraio 2014 ISTITUTO DI STUDI ATELLANI
L’etimo di Trigno è collegato probabilmente a un tema ater/atro-ader/adro, che ha numerosi riscontri in sede toponimica non solo italiana.
C. CONSANI, La toponomastica fra denotazione e connotazione Chieti 2010
associa a questo gruppo ater/atro-ader/adro, Iader/Zara in Croazia e l’etnico Atrani con la città di Trani (BT) nella Puglia dei Peucetii, specificando che le caratteristiche linguistiche della oscillazione tra t/d, della posizione mobile della vocale a/e posta tra t/d e r, della presenza/assenza della vocale a- iniziale, farebbero risalire detti toponimi alla prima fase di indoeuropeizzazione dell’Italia.
Dal punto di vista semantico, i valori proposti (per ater/atro-ader/adro) spaziano da “roccia”, proposto da Mayer all’interno dell’ipotesi illirica, a “scuro” (cfr. lat. ater), sostenuto soprattutto nell’ambito dei partigiani dell’ipotesi di sostrato tirreno-etrusco, a “ricco di porti, di approdi”, secondo una proposta di Pisani.