

La domanda è la seguente: quando si tratta di cospargere qualcosa con una sostanza in polvere, quale verbo è piú corretto usare, e che differenza c'è (se ce n'è una) tra spolverare e spolverizzare?

Da quel [poco] che si può ricavare dai vocabolari (Treccani in primis) io direi che spolverizzare è quello piú specifico, mentre spolverare, che ha principalmente altri significati, in quest'accezione richiede[rebbe] obbligatoriamente la presenza del secondo argomento, introdotto da di o con: «spolverare [qualcosa] di/con una sostanza».
Lo stesso dovrebbe valere per il participio passato: «la torta va/è stata spolverata» per me risulta comunque ambiguo: occorre indicare con che cosa, altrimenti potrei pensare che le sia stata levata la polvere (ad esempio eventuali residui di farina)!

Eppure, per quei guanti professionali il cui interno è cosparso di polvere (tipo talco o amido) si è diffusa la denominazione di «guanti spolverati».


Non so a voi, ma a me il semplice «spolverati» fa piuttosto pensare a dei guanti perfettamente privi di polvere, da usare in ambienti speciali (quindi l'esatto contrario della realtà). Che ne dite?