bubu7 ha scritto:A me interessa aver espresso delle critiche argomentate…
Vorrei fare una piccola nota a margine di quanto è stato detto negli ultimi interventi.
Le critiche [costruttive] sono sempre ben accette, ma muovere sempre la stessa critica (che, in buona sostanza, la lista di cui si discute non è improntata a criteri [
sufficientemente] scientifici e/o non tiene sufficientemente conto della variabile sociolinguistica), cui ci tocca rispondere sempre la stessa cosa (che, cioè, non pretendiamo né abbiamo mai preteso che lo sia —e per dimostrare che questa è effettivamente una critica ricorrente cui si è già data una chiara risposta, basti citare
questo intervento, cui bisogna aggiungere le innumeri e interminabili discussioni sul forum dell’Accademia della Crusca e su questo) finisce francamente col diventare snervante, il che dovrebbe spiegare certe reazioni un po’ spazientite di qualcuno (delle quali —ve lo garantisco— non va fiero e si dispiace).
Anche certe recenti affermazioni —abbiate pazienza— sono state assai poco felici: paragonare un purismo strutturale [
talora] spinto [
per scelta consapevole] alle sue estreme conseguenze con presunte influenze astrologiche è poco carino, oltre che non pertinente.
Come assai poco carino (quasi un attacco
ad personam) parlare di «limiti dei… compilatori [della lista]», quando si sarebbe potuto e —direi—
dovuto parlare di «limiti del metodo di compilazione».
Le critiche sono ben accette, il disfattismo e la maleducazione no,
e non saranno tollerati.
Vi faccio un esempio, spero abbastanza stupido da strapparvi un sorriso: se io vado a casa di un amico (che mi stima e riconosce il mio valore come interlocutore) e gli dico che un suo vaso «fa schifo» [
sic] perché è troppo lungo e si trova nel posto sbagliato e lui replica dicendo che in realtà è un portaombrelli, e tutte le volte che torno a casa sua gli muovo la stessa critica e lui è costretto a rispondermi la stessa cosa, posso fargliene davvero una colpa se dopo un po’ (con suo sommo rammarico) non m’invita piú?
Chiudo ora questo filone, che è palesemente giunto al termine naturale della sua esistenza.