Cruscate

Buonasera a tutti.
Vorrei sottoporre alla vostra gentile attenzione due termini, "antologia" e "dossografia", dei quali mi piacerebbe intendere il preciso significato. Infatti, se "antologia" rimanda ad un'attività di "raccolta selettiva di testi od opinioni" e "dossografia" ad "un'elencazione di opinioni", mi par di capire che la differenza tra le due raccolte sia costituita dalla presenza - in quelle antologiche - di un criterio ordinatore/selettivo. Così, mi chiedo se la tesina di uno studente, che ha raccolto le opinioni di diversi autori intorno ad un tema, possa o no definirsi come un'opera antologica ovvero dossografica.

Ringrazio anticipatamente e auguro una buona serata.

Salve! Stando al Treccani i termini «Dossografia» e «Dossografico» sarebbero da riferire esclusivamente alle opere dei dossografi greci (o, comunque, a raccolte di opinioni riguardanti filosofi dell'antichità).
Mi sembra quindi un tantino azzardato definire dossografico un lavoro di uno studente di oggi; io lo eviterei, a meno che non avesse come tema proprio la filosofia dell'antica Grecia!

Per quanto riguarda antologia, è sicuramente termine piú versatile, e usato anche in contesti moderni. Mi sembra, comunque, che si riferisca a una raccolta di brani originali, e non di opinioni come dice lei. Tenga conto, però, che non sono un esperto.

Volendo proprio sfoggiare un termine dall'aria colta e letteraria, che ne direbbe di silloge?

Gondrano ha scritto: Così, mi chiedo se la tesina di uno studente, che ha raccolto le opinioni di diversi autori intorno ad un tema, possa o no definirsi come un'opera antologica ovvero dossografica.

Direi di no, se per tesina intendiamo questa.
"Molte delle materie che caratterizzano il percorso di studio scelto possono offrire spunti per connessioni tematiche e congiunzioni polarizzate, producendo temi trasversali affrontati dai diversi punti di vista disciplinari"… connessioni tematiche… congiunzioni polarizzate…