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Uso della virgola

Inviato: ven, 30 set 2016 1:42
di patrizio
Ho letto la seguente frase "Non è da tutti, essere per pochi" in cui reputo scorretto l'uso della virgola. Corretta la mia interpretazione? Grazie.

Re: Uso della virgola

Inviato: ven, 30 set 2016 11:16
di Fausto Raso
patrizio ha scritto:Ho letto la seguente frase "Non è da tutti, essere per pochi" in cui reputo scorretto l'uso della virgola. Corretta la mia interpretazione? Grazie.
A mio avviso, qui, l'uso della virgola non è scorretto: segna una piccola pausa che permette di mettere in evidenza l' "essere per pochi".

Inviato: ven, 30 set 2016 12:09
di marcocurreli
Secondo me non ci vuole. Con la virgola sembra una frase monca.
"Non è da tutti" a mio avviso funziona come soggetto (almeno, ai fini della punteggiatura), e tra soggetto e verbo la virgola non ci va.

Inviato: ven, 30 set 2016 12:14
di Infarinato
Diciamo che qui la virgola ha un valore pragmatico-pubblicitario :mrgreen:, ma è vero: a rigor di logica non ci vuole.

Inviato: gio, 27 lug 2017 21:09
di patrizio
"Come richiesto (,) invio in allegato copia del certificato"
Vorrei per cortesia sapere se l'uso della virgola nella frase proposta è facoltativo od obbligatorio. Ringrazio anticipatamente.

Inviato: gio, 27 lug 2017 22:34
di Fausto Raso
A mio avviso è facoltativo.

Inviato: ven, 28 lug 2017 0:02
di Marco1971
Secondo me, invece, la virgola qui è obbligatoria perché si tratta di un inciso spostabile:

Come richiesto, invio in allegato copia del certificato.

Invio in allegato, come richiesto, copia del certificato.

Invio in allegato copia del certificato, come richiesto.

Inviato: ven, 04 ago 2017 1:07
di patrizio
Grazie per i vostri preziosi chiarimenti.
Invece prima e dopo il complemento di vocazione (Es. "Auguri(,) Matteo!" oppure: "Ciao(,) ragazzi!") la virgola è sempre obblugatoria? Grazie nuovamente.

Inviato: ven, 04 ago 2017 1:13
di Fausto Raso
Sí, prima e dopo il vocativo la virgola è obbligatoria: amici (,) per cortesia (,) un po' d'attenzione.

Inviato: dom, 19 nov 2017 22:39
di patrizio
"I ragazzi che giocano nel prato, sono i miei nipoti". L'uso della virgola nella frase è errato? Grazie.

Inviato: lun, 20 nov 2017 12:18
di domna charola
Secondo me sì perché separa il soggetto (i ragazzi che giocano nel prato) dal suo verbo.
A meno che non si veda come inciso la specificazione "che giocano nel prato", dato che in effetti è una subordinata regolare; a questo punto, le virgole necessarie sono due:

"I ragazzi, che giocano nel prato, sono miei nipoti".

Come ragionamento, ha senso; a vederla scritta, però, mi sembra un'inutile complicazione.

Quindi, abbandono il gioco empirico con i mattoncini, e passo la parola agli esperti, per dirimere la questione, con le relative spiegazioni tecniche...

:roll:

Inviato: lun, 20 nov 2017 12:49
di Infarinato
Trattandosi di una relativa limitativa, direi che nessuna virgola è necessaria. Se l’inciso fosse molto [piú] lungo, allora, sí, le virgole dovrebbero essere due.

Inviato: lun, 20 nov 2017 15:44
di Millermann
Ferma restando la validità di quanto detto in precedenza, vi espongo anche il mio punto di vista.

Ovviamente niente virgola se la frase è vista come non marcata; in questo caso il dato noto (ciò di cui si parla) è «i ragazzi che giocano nel prato», e si vuol rispondere alla domanda: «Chi sono i ragazzi che giocano nel prato?»

La presenza della virgola rende la frase fortemente marcata; il dato noto diventa «i miei nipoti», e rispondiamo alla domanda: «Chi/quali sono i tuoi nipoti? [I ragazzi seduti sulla panchina o quelli che giocano nel prato?]»
Risposta (non marcata):
«I miei nipoti sono i ragazzi che giocano nel prato».
Risposta (marcata):
«I ragazzi che giocano nel prato, sono i miei nipoti».
In questo caso la virgola, suggerendo una pausa, può servire a spostare la focalizzazione (la [sillaba] tonica, che normalmente è in fondo all'enunciato) sulla parola «prato». Cambierebbe, cosí, la prosodia, l'intonazione dell'intera frase. :)

Inviato: mar, 21 nov 2017 8:30
di domna charola
Perplessa... se dovessi recitare la frase per sottolineare che proprio i ragazzi "che sono nel prato" sono i miei nipoti, metterei l'appoggiatura su "nel prato", indubbiamente, però non staccherei con alcuna pausa il verbo successivo: lì la correlazione è stretta, continua. Con una pausa invece "chiudo" la frase "i ragazzi che sono nel prato", e quindi perdo sia la correlazione sia la tensione.
La virgola non ce la sento proprio, cioè, non la aggiungerei su di un copione per annotare "come" va letto. Del resto, sotto sotto queste che sono annotazioni teatrali e non segni di punteggiatura, strisciano le vecchie regole della lingua:
i ragazzi (che sono nel prato, saltano, corrono, giocano a palla poi smettono ed escono dal prato etc. etc. tutto quello che volete) = soggetto;
sono (i nipoti della prozia di Gianmarco che aveva un gatto rosa etc. etc. come sopra) = verbo.
Il problema, nel leggere un testo di questo tipo è proprio nel legare sempre e comunque il binomio soggetto-verbo, anche a grande distanza, cioè riprenderlo, recuperare lo stretto nesso che li lega, al di là di qualsiasi possibile divagazione.

Inviato: gio, 25 ott 2018 23:40
di lorenzos
In tutta umiltà, quella di Millermann è l'opinione che condivido.
  • - Quale opinione condividi: quella di Millermann o quella di Messer Dominico?
    - Quella di Millermann, è l'opinione che condivido.