«Hamburger»
Inviato: mer, 19 ott 2016 19:17
Segnalo, oltre a svizzera, anche il bell'adattamento toscano bùrghero (presente in alcuni locali dove dicono di vendere carne macinata a «chilometri zero»).
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È meno immediato, semmai amburghese. Ma abbiamo di già svizzera e burghero.Antujo ha scritto:Non sarebbe, allora, da escludere neanche amburgo, come adattamento.
Non sono un esperto di gastronomia, ma per me un medaglione è fatto con un taglio di filetto, e non di carne macinata come qui descritto. Se in un ristorante ordinassi un medaglione di vitello e mi portassero una svizzera... beh, penso proprio che la rispedirei al cuoco. Il quale non riuscirebbe a convincermi neanche se portasse come prova una copia cartacea del Treccani!Il vocabolario Treccani ha scritto: 5. estens. a. Preparazione gastronomica, fatta di carne macinata o d’altro impasto, in forma di disco: un m. di vitello; […]
Si direbbe quindi che, almeno per i vocabolari, l'uso sia oscillante (e per me andrebbe benissimo, se fosse davvero cosí). Il problema, sempre secondo il mio parere di semplice simpatizzante della (buona) cucina italiana, è che nell'immaginario della gente i medaglioni sono di carne intera (e sceltissima), e non tritata. Un esempio tra tanti questo sito di ricette, che consiglia perfino di provare il medaglione di carne nel panino, al posto del «classico hamburger di carne macinata»!Il GDLI ha scritto:Gastron. Pietanza preparata con carne tritata o altra sostanza pressata e ritagliata in forma circolare.
Migliorini [s. v.]: ‘ Medaglione ’: pezzo di carne (o di altra vivanda) tagliato in forma di disco.
Strano. Nell’uso culinario internazionale s’intende un’altra cosa:Daphnókomos ha scritto: dom, 14 lug 2024 12:16 A volte non succede che il sinonimo di un termine sia insito nella sua definizione? Ecco, quella parola con cui spesso ci si riferisce ad hamburger, e cioè medaglione, di fatto lo sostituisce... squisitamente.
Marco Guarnaschelli Gotti ha scritto:Medaglione Così si chiama nella cucina internazionale una scaloppina di forma regolare rotonda e di piccole dimensioni (6-10 cm di diametro), tagliata in polpa o filetto di vitello, di manzo, di maiale o d’agnello, nel petto di pollo o tacchino, in una trancia di pesce, nella coda di una crostaceo, in una fetta spessa di prosciutto, nella lingua o nel foie gras. In realtà si tratta più di un modo di tagliare e presentare che di una preparazione vera e propria. I medaglioni sono di solito cotti nei modi adatti ai vari pezzi e presentati o in bellavista oppure guarniti di salse diverse o di elementi decorativi.
Concordo pienamente. Sempre sentito usare il termine, sia dal macellaio che nei ristoranti, per il trancio di carne intero, di forma tondeggiante. L'estensione alla carne macinata mi sembra una di quelle trovate recenti, per rendere alla portata di tutti ricette che altrimenti richiederebbero un certo impegno economico.Millermann ha scritto: dom, 14 lug 2024 12:40
Non sono un esperto di gastronomia, ma per me un medaglione è fatto con un taglio di filetto, e non di carne macinata come qui descritto. Se in un ristorante ordinassi un medaglione di vitello e mi portassero una svizzera... beh, penso proprio che la rispedirei al cuoco. Il quale non riuscirebbe a convincermi neanche se portasse come prova una copia cartacea del Treccani!![]()