La sottovia e il sottoscala
Inviato: sab, 02 dic 2006 0:41
				
				Vorrei sapere in base a quale “criterio linguistico” i vocabolari (quelli in mio possesso) registrano sottoscala tassativamente sostantivo maschile e invariabile e sottovia  “ambisesso”: il sottovia, la sottovia. Il Dop, in particolare, riporta: 
			il che lascia supporre che resta invariato solo nella forma maschile: i sottovia, le sottovie. Eppure entrambi i vocaboli sono composti con la preposizione impropria "sotto" e un sostantivo femminile (via, scala). Perché, dunque, uno è di genere maschile e l’altro è un “ermafrodito linguistico”?sottovia, s.m. (inv.) o s. f.