«Fare il risotto»
Inviato: mer, 26 ott 2016 12:25
Buongiorno a tutti!
Vorrei chiedere il vostro parere sui modi di dire che non riesco a capire.
Di recente ho letto una novella di Giovanni Verga, “Il tramonto di Venere”, l'opera bellissima, divertente e spiritosa, ma non troppo facile da leggere, almeno per gli stranieri. E spero che mi potreste aiutare a capire due passaggi che mi paiono particolarmente difficili.
Nel primo si tratta di un litigio tra la protagonista (Leda, famosa ballerina) e il suo amante Bibì. A Bibì piace una giovane promettente ballerina Noemi, lui assiste spesso ai suoi spettacoli e batte le mani “senza secondi fini”. Leda è gelosa e dopo un insuccesso particolarmente grave (la beneficiata di Leda, dove c'erano quattro gatti) lei comincia a insultare il suo amante e Noemi tanto per trovare un po' di sfogo. Qui devo citare un pezzo:
Non credo che si tratti di un piatto di riso. Cucinava per lei? Mi sembra strano.
Sul sito https://it.wiktionary.org/wiki/risotto ho visto che un senso figurato del “risotto” potrebbe essere “confusione, pasticcio”. Ma anche questo mi sembra un po’ sforzato. Secondo il contesto qui dovrebbe essere qualcosa tipo “lustrava le scarpe a Noemi”, o “si faceva in quattro per lei”, o, che ne so, “la salutava con inchini e riverenze”, una cosa del genere, ammirazione e corteggiamento.
Voi che ne pensate?
E la seconda domanda riguarda una conversazione tra Leda, Bibì e i suoi amici. Stanno seduti al bar e dicono cose brutte su Noemi, “che non aveva scuola — che non aveva grazia — che non aveva questo e non aveva quest'altro” per far piacere a Leda.
Ecco allora un'altra citazione:
E non so se sia stato detto sul serio oppure con sarcasmo avendo in mente “non ha un briciolo di grazia!”
Cioè le versioni sono molte. O Scamboletti cerca di insultare Leda (o Noemi) dicendo che la grazia davvero non ne ha. O esprime la propria approvazione per Noemi o Leda ("dite quello che volete, ma lei, ne ha!") e poi rivolge con “balena” a Leda insultandola (“ma guarda chi parla! Lei invece è una balena...”). O le lusinga ("Lei – Leda – invece la grazia ne ha... E Noemi è una balena, non c'è che dire"). O forse rivolge a Bibì ("Lei, Bibì sì che n'ha della grazia di Dio! Lei ha Leda. È una grazia di Dio. Beato Lei...")?
A chi si riferisce secondo voi?
E che altra bestia ha citato Scamboletti così terribile da non poter essere neppure nominata? Un elefante? Una cagna?
Vi sarei infinitamente grata per qualsiasi risposta che potesse aiutarmi a chiarire i miei dubbi. Grazie in anticipo!
Vorrei chiedere il vostro parere sui modi di dire che non riesco a capire.
Di recente ho letto una novella di Giovanni Verga, “Il tramonto di Venere”, l'opera bellissima, divertente e spiritosa, ma non troppo facile da leggere, almeno per gli stranieri. E spero che mi potreste aiutare a capire due passaggi che mi paiono particolarmente difficili.
Nel primo si tratta di un litigio tra la protagonista (Leda, famosa ballerina) e il suo amante Bibì. A Bibì piace una giovane promettente ballerina Noemi, lui assiste spesso ai suoi spettacoli e batte le mani “senza secondi fini”. Leda è gelosa e dopo un insuccesso particolarmente grave (la beneficiata di Leda, dove c'erano quattro gatti) lei comincia a insultare il suo amante e Noemi tanto per trovare un po' di sfogo. Qui devo citare un pezzo:
Non riesco a capire cosa significa "fare il risotto a qd".Ella cercò di sfogarsi con Bibì «il quale faceva il risotto» alla Noemi, invece! lui e i suoi amici! bestie e animali tutti quanti, che non sapevano neppure dove stesse di casa il vero merito! e si lasciavano prendere all'amo dalle grazie di quella diva, la quale rideva di loro, poi — sicuro! — di lui pel primo!
Non credo che si tratti di un piatto di riso. Cucinava per lei? Mi sembra strano.
Sul sito https://it.wiktionary.org/wiki/risotto ho visto che un senso figurato del “risotto” potrebbe essere “confusione, pasticcio”. Ma anche questo mi sembra un po’ sforzato. Secondo il contesto qui dovrebbe essere qualcosa tipo “lustrava le scarpe a Noemi”, o “si faceva in quattro per lei”, o, che ne so, “la salutava con inchini e riverenze”, una cosa del genere, ammirazione e corteggiamento.
Voi che ne pensate?
E la seconda domanda riguarda una conversazione tra Leda, Bibì e i suoi amici. Stanno seduti al bar e dicono cose brutte su Noemi, “che non aveva scuola — che non aveva grazia — che non aveva questo e non aveva quest'altro” per far piacere a Leda.
Ecco allora un'altra citazione:
A chi si riferisce la battuta di Scamboletti, a Leda o a Noemi? O a Bibì dandogli del Lei?Poi, dopo che l'amorosa coppia si fu congedata, fra grandi inchini e scappellate — Bibì stavolta volle accompagnare la sua signora per sentir bene come era andata a finire, un po' inquieto e nervoso in fondo, ma disinvolto, giocherellando colla mazzettina, lei tutta arzilla e saltellante, col sorriso di cinabro e le rose sulle guance (quantunque si sentisse soffocare nella giacchetta attillata) per non dar gusto ai colleghi, Scamboletti, il celebre buffo, ch'era anche il burlone della compagnia, mandò loro dietro questo saluto:
— Lei sì che n'ha della grazia di Dio!... Una balena! — Anzi citò un'altra bestia. — Senza invidia però, Bibì! —
Senza invidia, a lui, Bibì, ch'era un pascià a tre code, e di donne ne aveva sino ai capelli, damone e titolate?...
E non so se sia stato detto sul serio oppure con sarcasmo avendo in mente “non ha un briciolo di grazia!”
Cioè le versioni sono molte. O Scamboletti cerca di insultare Leda (o Noemi) dicendo che la grazia davvero non ne ha. O esprime la propria approvazione per Noemi o Leda ("dite quello che volete, ma lei, ne ha!") e poi rivolge con “balena” a Leda insultandola (“ma guarda chi parla! Lei invece è una balena...”). O le lusinga ("Lei – Leda – invece la grazia ne ha... E Noemi è una balena, non c'è che dire"). O forse rivolge a Bibì ("Lei, Bibì sì che n'ha della grazia di Dio! Lei ha Leda. È una grazia di Dio. Beato Lei...")?
A chi si riferisce secondo voi?
E che altra bestia ha citato Scamboletti così terribile da non poter essere neppure nominata? Un elefante? Una cagna?
Vi sarei infinitamente grata per qualsiasi risposta che potesse aiutarmi a chiarire i miei dubbi. Grazie in anticipo!