Pagina 1 di 1
«Shopaholic»
Inviato: lun, 28 nov 2016 11:43
di G. M.
Per
shopaholic segnalo il termine scientifico
oniomaniaco, con
oniomania per
shopaholism.
Inviato: lun, 28 nov 2016 12:07
di Carnby
Il tecnicismo è sempre utile e ha certo più capacità d'imporsi di arcaismi, coniazioni estemporanee o voci gergali e dialettali, ma purtroppo ci sarà sempre qualcuno che dirà «è più comune e “comprensibile” shopaholic» (qualsiasi cosa significhi «comprensibile»).
Inviato: lun, 28 nov 2016 13:40
di valerio_vanni
«Shop-» è ormai di comprensione immediata, ma quello che segue no. Avviene l'opposto, in «oniomaniaco»: da una parte si sa che si parla di compere, dall'altra che c'è una qualche mania.
C'è speranza, secondo me, per un qualcosa di più semplice: «compromania» o «compramania».
Inviato: lun, 28 nov 2016 14:03
di Millermann
Dal mio punto di vista, esiterei non poco prima di definire
shopaholic comprensibile! Non conoscevo questa parola e, leggendola qui, non sono riuscito a capirne il significato (né m'è stato d'aiuto il tecnicismo
oniomaniaco): il primo termine mi suggeriva vagamente una "macedonia" tra
shop e
alcoholic,

il secondo mi ricordava
onicomania, quindi una qualche fissazione che riguardasse le unghie!
In casi come questi penso che, in italiano, il modo piú spontaneo di esprimere il concetto sia quello di ricorrere a un neologismo trasparente come
acquistomania. Dai piú "irriducibili"
anglomani mi potrei aspettare, tutt'al piú, qualcosa come
*shop(ping)mania!

Inviato: lun, 28 nov 2016 15:22
di G. M.
Millerman ha scritto:una "macedonia" tra
shop e
alcoholic,
E infatti il suffisso inglese
-aholic o
-oholic, che indica le dipendenze, viene proprio da
alcoholic, "alcolista".
Millerman ha scritto:In casi come questi penso che, in italiano, il modo piú spontaneo di esprimere il concetto sia quello di ricorrere a un neologismo trasparente come acquistomania. Dai piú "irriducibili"
anglomani mi potrei aspettare, tutt'al piú, qualcosa come
*shop(ping)mania!
Sì, dal punto di vista della trasparenza
acquistomania è certamente meglio. L'avevo concepito io stesso in modo autonomo come traducente, non avevo idea che fosse già registrato dal Treccani (per quanto per ora solo tra i "neologismi"). Benissimo! Così abbiamo già due traducenti lemmatizzati, uno per il registro tecnico e uno per quello colloquiale.

Inviato: lun, 28 nov 2016 15:23
di Ferdinand Bardamu
Non vedo di buon occhio i tecnicismi usati per tradurre forestierismi di uso comune. Soprattutto se, come in questo caso, il tecnicismo che dovrebbe surrogare l’anglicismo è composto di elementi di origine greca tutt’altro che trasparenti. Sostengo dunque il traducente proposto da Millermann: acquistomania per shopaholism e acquistòmane per shopaholic.
Inviato: lun, 28 nov 2016 16:38
di domna charola
In effetti, considerata l'anglogofilia deformante epidemica che imperversa da noi, "oniomania" potrebbe essere interpretata come una passione smodata per le cipolle (
onion)...
