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Inviato: mar, 18 lug 2017 16:11
di G. M.
Denise ha scritto:A questo proposito: secondo voi come si potrebbe tradurre "wall of text"?
Si usa comunemente "muro di testo": cercando l'esatta stringa di caratteri, Google fornisce ben 70.600 risultati per il singolare e 18.700 per il plurale.

Inviato: mar, 18 lug 2017 16:20
di Ferdinand Bardamu
Muro di testo sembra anche a me la traduzione piú semplice, comprensibile e immediata.

Inviato: mar, 18 lug 2017 17:45
di Animo Grato
Muro o parete? Rispetto al primo, la seconda ha una connotazione più accentuata nel senso di "superficie": muro è più "tridimensionale" di parete, e mi pare che questo wall of text voglia proprio indicare un'intonacatura uniforme di lettere, senza soluzione di continuità.
Poi, volendo, c'è pure il senso alpinistico di parete, che evoca una certa osticità.

Inviato: mar, 18 lug 2017 18:22
di Ferdinand Bardamu
La locuzione entrata nell’uso è muro di testo: a tal proposito si veda Google Libri.

Muro ha tutta una serie di significati traslati che parete non ha e rimanda a un’idea di ostilità che mi pare acconcia.

Inviato: mar, 18 lug 2017 18:26
di Marco1971
Concordo. E inoltre, muro di testo è piú scorrevole di parete di testo. :)

Inviato: mar, 18 lug 2017 18:28
di Infarinato
Io direi piú naturalmente (ancorché meno letteralmente) muro di parole.

Inviato: gio, 20 lug 2017 9:59
di marcocurreli
Sproloquio, intervento logorroico, intervento chilometrico.

Inviato: gio, 20 lug 2017 15:54
di Millermann
Vorrei aggiungere qualche osservazione a quanto finora scritto. Confermo che «muro di testo» è traducente ben attestato, e penso che renda inutile il ricorso al forestierismo.
Infarinato ha scritto:Io direi piú naturalmente (ancorché meno letteralmente) muro di parole.
Se posso permettermi, secondo me muro di parole veicola un concetto differente: non richiama (almeno al mio orecchio) parole "scritte in forma di muro", bensí parole (anche pronunciate) che erigono un muro, ad esempio d'incomprensione, fra individui. Come in questa poesia. :)

Esiste poi ancora un altro traducente che, se pur presente in pochissimi esempi, trovo piuttosto evocativo e perciò vi propongo: mattone di testo.
Non sono sicuro che significhi la stessa cosa; a me sembra un concetto forse piú "attenuato", però mi piace! In fondo un muro è fatto di mattoni, e anche un singolo mattone è pesante, squadrato e uniforme. ;)

Inviato: gio, 20 lug 2017 16:26
di domna charola
Beh, ci sono mattoni grandi e mattoncini. Avendo presente l'originale inglese che si va a tradurre, mattone mi evoca già l'idea del singolo paragrafo separato per rendere il tutto più leggibile. Cioè, se volessi sottolineare a uno studente che un impaginato così va scomposto in segmenti più facilmente visualizzabili, altrimenti è un "muro di testo", esemplificherei con un colloquiale "prova a scomporre il testo in singoli mattoni, separali"...
marcocurreli ha scritto:Sproloquio, intervento logorroico, intervento chilometrico.
Questi però sono termini che esprimono un giudizio sul contenuto, e in particolare su come è espresso, mentre la locuzione inglese si riferisce più che altro alla forma grafica assunta dal testo, indipendentemente dal contenuto.
Tanto per estremizzare, una pagina del Manzoni scritta, per risparmiare spazio, senza nessun a capo, diventa un "muro di testo", nel senso che nessuno si azzarda ad avventurarcisi. Mal per lui, perché il testo in sé sarebbe sempre del Manzoni, e il "cane" è l'impaginatore...

Inviato: gio, 20 lug 2017 18:11
di marcocurreli
Mattone mi piace, mi sembra perfetto.
In fondo, quando si dice che un libro o un film è un mattone, è chiaro a tutti che si tratta di un qualcosa di pesante da seguire, noioso e indigesto, senza bisogno di ulteriori specificazioni.

PS: finalmente ho capito (forse) cos'è un "muro di testo": un testo monolitico, senza soluzioni di continuità.