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Del significato dei vocabolari

Inviato: mer, 23 ago 2017 0:16
di Marco1971
Credo di averne già parlato, ma giova forse ripeterlo: oggi i dizionari (che sono spesso rifacimenti o scopiazzamenti) non dovrebbero avere tutto quel credito che gli si dà, solo perché è «l’ultima edizione». Appunto, l’ultima edizione è spesso la peggiore.

Perché? Perché i compilatori sono acritici, non hanno alcun senso del passato e del futuro (e men che meno del presente), e per questo motivo registreranno termini superflui, transeunti, specie stranieri, effimeri o no; ma piú termini stranieri ci sono, meglio si vende: perché i dizionari, ricordiamolo e sottolineiamolo, intendono, prima di tutto, vendere il loro prodotto, e non certo dare buoni consigli sul buon uso della lingua italiana.

Tutto questo per sfatare il mito del dizionario, che, oggi, non ci dà piú consigli, ma ci offre uno specchio di come male parliamo e scriviamo.

Inviato: mar, 05 set 2017 15:20
di Olgi Valnisi
Il suo intervento mi ha riportato alla mente un vocabolo - indimenticabile, in effetti - inserito tra i neologismi in un volume di aggiornamento del Treccani: "gifuniano " (dal nome dell'ex Segretario Generale della Presidenza della Repubblica). Vocabolo diventato fulmineamente desueto, mi pare.

Re: Del significato dei vocabolari

Inviato: mar, 14 lug 2020 14:47
di Tecumseh
Lei, Marco, è naturalmente nel giusto a sottolineare che i dizionari sono, prima di tutto, merce, prodotti di consumo proposti da imprese che non fanno beneficenza ma, anzi, per definizione, mirano al profitto economico. Tuttavia, tolti i cúpidi editori responsabili, chi rimarrebbe a fornire il medesimo tipo di servizio, ma orientato all'interesse della lingua, per la sua promozione e salvaguardia? Sarebbe bello poter rispondere « la Crusca », ma aimè...

Insomma, tocca abbozzare, continuando a barcamenarsi con gli strumenti sovente spuntati oggi disponibili.

Re: Del significato dei vocabolari

Inviato: mar, 14 lug 2020 15:09
di Ferdinand Bardamu
Considerando la tendenza dei compilatori a eliminare parti tutt’altro che trascurabili del lessico, forse è meglio fare un giro al mercatino delle pulci (o visitare siti di compravendita di libri usati), in cerca di vecchi vocabolari.

Re: Del significato dei vocabolari

Inviato: mar, 14 lug 2020 15:59
di Tecumseh
Ferdinand Bardamu ha scritto: mar, 14 lug 2020 15:09 Considerando la tendenza dei compilatori a eliminare parti tutt’altro che trascurabili del lessico, [...]
Teo ha scritto: dom, 08 dic 2019 8:22Nuovo Treccani, [...] ho cercato [...] aporia, apofantico, cognitivismo, intuizionismo, falsificazionismo. Ebbene, TUTTI questi lemmi sono assenti (mentre Zanichelli e Devoto-Oli continuano a registrarli).
Come lasciarci senza parole, vien di dire...