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«Araucanía» o «Araucània»?

Inviato: dom, 15 ott 2017 1:41
di Ortelius
Buonasera.

Vi è in Cile una regione detta - in spagnolo - Araucanía, dal nome del popolo indigeno che l'abita storicamente, gli Araucani, più noti come Mapuche. Di detta regione i risultati in Rete mostrano come in italiano vi sia una completa trasposizione accentüale dallo spagnolo, con l'accento tonico cadente sulla penultima sillaba, sulla vocale /i/. Ora, rammentandomi alcuni esempi di regioni geografiche terminanti in [-ia], mi accorgo che molte di esse portano l'accento tonico sulla vocale precedente, rendendo la della terminazione finale una jod (/-ja/): Galìzia, Armènia, Ossèzia, Germània, Rùssia, Svèzia, Pomerània, Renània, Baschìria ecc. D'altro canto, abbiamo Turchìa, Albanìa, Ungherìa, Andalusìa, Tunisìa...

Con quale criterio - sempre ci sia - dobbiamo cautelarci nell'assegnare l'accento in casi come questi, tra Araucanìa e Araucània? A cosa sono dovute le differenze fonetiche con cui i sovracitati esempi si sono stabilizzati nell'uso comune?

Inviato: dom, 15 ott 2017 9:19
di Infarinato
Stando al DiPI, la pronuncia di Araucania in italiano dovrebbe essere /arauˡkanja/ (sul DOP in linea non lo trovo).

Quanto alla regola generale per la pronuncia dei coronimi in -ia, purtroppo non c’è, fondandosi essa pronuncia su criteri etimologici, spesso complicati da fattori analogici.

Inviato: dom, 15 ott 2017 10:23
di Millermann
E, in questo caso, l'unica analogia possibile (o la prima che viene in mente) è quella con la pianta chiamata araucaria ( DiPI), che, pur essendo originaria di quei luoghi, è abbastanza nota anche da noi. :)