Cruscate

Buonasera, come da oggetto, mi preme sapere se il verbo "svigliaccare" sia riportato in qualche vocabolario. Il mio Devoto-Oli non lo riporta, eppure oggi mi è capitato di utilizzarlo, e sono sicuro di averlo udito e letto più di una volta in passato, altrimenti non mi sarebbe rimasto in mente. È forse un toscanismo, data la mia provenienza? Oppure me lo sono proprio inventato? Grazie.

Con quale significato lo adopera? Può fornirci qualche esempio?

Direi come sinonimo di svilire. Per es.: svigliaccare l'avversario. Nel senso di parlare male di lui per sminuirlo, o screditarlo agli occhi degli altri.

Dalle occorrenze in Rete, vedo che significa principalmente ‹comportarsi in maniera vigliacca› («Che coraggio avete di temere la morte? È come svigliaccare sul campo (di battaglia, n.d.r.)») oppure ‹umiliare, svilire› («Credi, che il governo non potrebbe piú svigliaccare cosí la nostra patria! Pensaci e lavoriamo»). Nella prima accezione è intransitivo, nella seconda è transitivo.

Nemmeno io ho trovato attestazioni in alcun dizionario in mio possesso. Tuttavia, ciò non importa: la parola è ben formata secondo un modo di formazione assai produttivo (è un parasinteto). Se vuol chiedere se, nonostante l’assenza dai dizionario, si possa usare — nei contesti adeguati, ovviamente — non posso che dirle di sí.

L’ho sentito dire e anche usato tempo fa nella mia zona nel senso di sciupare, rovinare, Sciagattare. Ciò potrebbe essere coerente con quanto rilevato da un precedente intervento che diceva sminuire, avvilire un avversario. Quello che dico io sarebbe lo stesso, ma trasposto su un oggetto rovinato.

Il termine è in uso e, credo, non solo in Toscana. Vale "svilire" ma con una più marcata connotazione morale per lo svilitore. Sentito usare soprattutto in relazione a istituzioni, uffici, luoghi e ambienti.