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«Ella», «egli»
Inviato: ven, 08 dic 2017 16:25
di olaszinho
Seppur raramente, è ancora possibile incontrare il pronome soggetto egli in alcuni articoli di giornale, in particolare quando ci si riferisce a personaggi storici o a figure eminenti. Lo stesso può dirsi per i saggi e i manuali scolastici. Mi pare invece che il pronome ella sia divenuto rarissimo, se non addirittura inesistente. Da qui nasce la mia domanda: il pronome ella può considerarsi scomparso nella lingua scritta contemporanea, anche molto formale? L'uso di ella, anche in un testo letterario, è da considerarsi antiquato e desueto, insomma da evitare?
Grazie.
Re: «Ella», «egli»
Inviato: ven, 08 dic 2017 17:37
di Carnby
olaszinho ha scritto:L'uso di
ella, anche in un testo letterario, è da considerarsi antiquato e desueto, insomma da evitare?
Direi di no. In un registro assai formale lo userei.
Inviato: ven, 08 dic 2017 21:21
di Marco1971
Concordo. Ecco un esempio, riferito al papa, tratto dal Corriere della Sera (2003):
Santità, la ricorrenza del XXV anniversario del suo pontificato è un evento straordinario: esso tocca da vicino l'Italia che convive, felicemente e costruttivamente, con la Chiesa Cattolica.
In questi venticinque anni, Ella ha compiuto uno sforzo, al limite della possibilità umane, per indirizzare i popoli e gli Stati ad una piena assunzione di responsabilità nel superare le divisioni del XX secolo e nell'affrontare le sfide del XXI secolo.
Ma, come ha detto Carnby, è estremamente formale o letterario.
Inviato: sab, 09 dic 2017 9:58
di Animo Grato
Marco1971 ha scritto:Concordo. Ecco un esempio, riferito al papa, tratto dal
Corriere della Sera (2003):
Santità, la ricorrenza del XXV anniversario del suo pontificato è un evento straordinario: esso tocca da vicino l'Italia che convive, felicemente e costruttivamente, con la Chiesa Cattolica.
In questi venticinque anni, Ella ha compiuto uno sforzo, al limite della possibilità umane, per indirizzare i popoli e gli Stati ad una piena assunzione di responsabilità nel superare le divisioni del XX secolo e nell'affrontare le sfide del XXI secolo.
Ma, come ha detto Carnby, è estremamente formale o letterario.
Sì, ma qui siamo al cospetto di una cintura nera della formalità: addirittura l'
ella di cortesia al posto del
lei.

Inviato: sab, 09 dic 2017 10:32
di olaszinho
Sì, infatti io mi riferivo più che altro all'uso di ella come pronome personale soggetto, riferito a persone di sesso femminile.
Inviato: sab, 09 dic 2017 23:58
di Marco1971
Ecco allora un piú pertinente esempio, sempre tratto dal
Corriere della Sera (2011):
Se qualcuno le si avvicina, ella lancia occhiate «perfide come di gatta selvatica». (
Fonte)