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«Priceless»

Inviato: mer, 20 dic 2017 16:45
di Ferdinand Bardamu
Una nota marca di carte di credito ha deciso, nelle ultime campagne pubblicitarie, di non tradurre piú in italiano priceless, lasciandolo dunque cosí com’è. Ricorderete forse che una volta la frase era tradotta, correttamente, con non ha prezzo.

La pubblicità, si sa, risponde a regole tutte sue; mi chiedo però se i «creativi» non abbiano voluto, con questa svolta, semplicemente assecondare la tendenza tutta italiana a sfoggiare inutili parole inglesi.

(Ah, nella stessa pubblicità si parla anche di «pagamento contactless»)…

Re: «Priceless»

Inviato: mer, 20 dic 2017 18:53
di Millermann
L'ho notato anch'io, e la mia prima reazione è stata di forte fastidio, specie nell'ascoltare il forestierismo dove il cervello si aspettava la formula consueta... :mad:
Ferdinand Bardamu ha scritto:(Ah, nella stessa pubblicità si parla anche di «pagamento contactless»)
Uhm... la sua osservazione mi suggerisce una possibile spiegazione.
La presenza, ormai diffusa, di termini tecnici (e che quindi tendono a non essere tradotti) come wireless e, appunto, contactless nel linguaggio comune ha, in qualche modo, sdoganato e reso comprensibile questo costrutto inglese.
Questo fatto, unito alla perspicuità di price, avrebbe reso superflua e perfino antiquata la traduzione. Secondo i «creativi», dunque, la nuova parola avrebbe portato un vento di novità, rilanciando la «frase a effetto» ormai un po' stantia... dandole piú effetto, insomma. Con lei e me, però, hanno ottenuto l'effetto contrario! :lol:

Inviato: mer, 20 dic 2017 23:54
di Animo Grato
Italianless... :roll: