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Subordinate temporali: congiuntivo o condizionale?

Inviato: ven, 16 feb 2018 13:20
di Giovanni R.
Salve a tutti,
faccio questa domanda perché, pur avendo consultato altri forum, non ho ancora le idee chiare. Vorrei semplicemente capire quale sia, tra congiuntivo e condizionale, il modo verbale corretto da usare in una subordinata temporale.

Esempi:
1) Sarei partito non appena il sole fosse/sarebbe sorto.
2) Marco avrebbe capito nel momento in cui la professoressa avrebbe/avesse spiegato il secondo capitolo.
3) Lo avrei visto quando mi sarei/fossi alzato.
Grazie in anticipo

Inviato: ven, 16 feb 2018 14:53
di Ferdinand Bardamu
Benvenuto! :)

Le temporali che indicano un’azione contemporanea a quella della reggente possono, nel costrutto esplicito, ammettere sia l’indicativo sia il congiuntivo, tenendo presente che «[r]ispetto all’indicativo, che è il modo più comune e più ‘neutro’, il congiuntivo introduce una sfumatura di eventualità, contrassegna il carattere incerto, ipotetico di una circostanza temporale» (Luca Serianni, Italiano, Milano: «Garzanti», 2000, § XIV. 188). Tenga presente inoltre che il condizionale passato è usato per indicare il futuro in dipendenza da un tempo passato.

Ora, la prima frase può ammettere soltanto il condizionale passato, perché è assurdo mettere in discussione un fenomeno naturale come il sorgere del sole (questo di norma; in qualche contesto letterario e fantascientifico la frase potrebbe anche essere ammessa al congiuntivo). Negli altri casi, l’uso del congiuntivo accosta la proposizione temporale a un’ipotetica.

Inviato: ven, 16 feb 2018 15:02
di Giovanni R.
Grazie mille, è stato chiarissimo :D