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Etimologia di «calaverna/galaverna»

Inviato: gio, 08 mar 2018 16:23
di Ferdinand Bardamu
L’etimo di calaverna (o galaverna) pare controverso. A tale riguardo, vorrei riportare l’etimologia di calinverna cosí come si trova nel Dizionario etimologico del dialetto veronese di Marcello Bondardo, Verona: «Centro per la formazione professionale grafica ‹San Zeno›», 1986:
  • cali(n)vèrna, ‘brina’: […] Il termine ha riscontri veneti (padov. vic. roveret., EV), cfr. poles. venez. bellun. balinvèrna (ma ‘stamberga’ nel MAZZUCCHI; ‘casolare’ in BOERIO e NAZARI), cenedese bajvèra, balivèra (PELLEGRINI in AAA 270 s.), ladini (SCHNELLER), mil. piem. bologn. genov. (PLOMIEUX 395), engad. (cialaverna) toscani (DEI, cfr. REW 4126). La prima apparizione di questa enigmatica voce è nelle ‘Antiche rime genovesi’ (garaverna, XIII-XIV sec., cfr. ‘Annotazioni sistematiche’) cfr. anche garaverna ‘gelo’ nel piemontese del XVI sec. (Alione); essa affiora poi come prestito dall’it. o dal venez. al francese dove si specializza come tecnicismo (B.E. VIDOS, Storia delle parole marinaresche italiane passate in francese, Firenze, 1939, 28, 48, 76: il 1539, l’anno documentato del prestito). La riapparizione simultanea della voce al Nord del XIX sec. non consente di individuarne percorsi e vettori tanto ampio è il territorio interessato. L’origine è ignota: una summa bibliografica delle discussioni relative alla sua origine fornisce il REV l.c., che riattacca con cautela la forma ad un hibernu(s) ‘invernale’ «ma con la prima parte oscura». Radicalmente diversa la proposta del DEI: ‘da *calabernalg-, forma aggettivale del mediterraneo *calabro-, *galabro- ‘concrezione calcarea o ghiacciata’’. In tale ipotesi la parola subì avvicinamenti popolari seriori a gelu e a hibernu per contiguità morfosemantica. Una sinossi delle varie proposto in RELV 34 [Carla Marcato, Ricerche etimologiche sul lessico veneto. Rassegna critico bibliografica, Padova: «CLEUP», 1982].

Inviato: gio, 08 mar 2018 23:19
di u merlu rucà
A livello di ipotesi si potrebbe pensare a un preromanzo *călă / *gală "sasso“ < preromano *kălā / gālā < indoeuropeo *khĕl- "duro“ (Pokorny [1959: 523-524 √*kăl- 1) + *uar / *uer "acqua", "fiume" ?
Il significato sarebbe "acqua dura", quindi "ghiaccio".