Re: «Single»
Inviato: gio, 21 lug 2022 18:21
Ma celibe, alla francese e usato per una donna anche da Manzoni, proprio non vi piace?
Spazio di discussione sulla lingua italiana / Discussion board on the Italian language
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Perché ognuno ha una propria sensibilità linguistica. Per alcune persone i criteri fondamentali sono terminazione vocalica, conformità al sistema fonotattico del fiorentino del Trecento e così via, come tutti sappiamo. Per altri i criteri si estendono a ulteriori considerazioni come quelle che Giovanardi ha fatto. Essendo un linguista, si esprime in un certo modo, che tradotto terra terra potrebbe riassumersi così: non è la fine del mondo se si usa single e può anche essere utile - si pensi all'eventuale necessità di usare un linguaggio inclusivo - infatti milioni e milioni di italiani lo fanno senza stare a rompersi la testa su come lo si potrebbe sostituire.Ferdinand Bardamu ha scritto: ↑mer, 20 lug 2022 14:14Non m’è chiaro perché il «conflitto semantico» e il «dualismo morfologico di genere» rappresenterebbero un ostacolo all’accettabilità di singolo.
Mi pare che Giovanardi non abbia fatto un discorso vago di quel genere ma anzi abbia detto cose molto precise, e proprio perché è un linguista anche a me sembra interessante cercare di capire che cosa intendesse (a prescindere dal fatto che si condividano o no i suoi criteri per giudicare): anch’io quando ho letto la nota ho provato le stesse perplessità di Ferdinand.Freelancer ha scritto: ↑ven, 22 lug 2022 17:51[…] Per altri i criteri si estendono a ulteriori considerazioni come quelle che Giovanardi ha fatto. Essendo un linguista, si esprime in un certo modo, che tradotto terra terra potrebbe riassumersi così […]Ferdinand Bardamu ha scritto: ↑mer, 20 lug 2022 14:14 Non m’è chiaro perché il «conflitto semantico» e il «dualismo morfologico di genere» rappresenterebbero un ostacolo all’accettabilità di singolo.
Premesso che sono nel campo di chi non usa, sconsiglia e ritiene controproducente l'uso dello scevà, dell'asterisco e artifici simili, nei tre casi sopra proposti, quando si voglia usare un linguaggio inclusivo, vi sono alternative semplici, mentre il dualismo morfologico complicherebbe molto le cose. Quindi:G. M. ha scritto: ↑ven, 22 lug 2022 18:39 Visto che oggi molti si scagliano contro il maschile inclusivo, è vero che talvolta l'anglicismo può nascondere il genere, come singolo invece non potrebbe («vita da single», «appartamento per single», ecc.); ma questi sono pochi casi speciali, singole frasi o espressioni: anche usando l’anglicismo, a meno di adottare gli scevà della Gheno o cose simili nell'uso generale, nella maggior parte della lingua comune il genere grammaticale del termine è reso evidente da articoli, aggettivi e altri elementi di contorno («Un’indagine sui single»; «Sono un single per scelta», «Qualsiasi single è stato innamorato almeno una volta nella vita», ecc.): in che modo quindi il dualismo morfologico di genere rappresenta un ostacolo al linguaggio inclusivo?
Lei ha ragione, e rileggendomi temo di non averle fatto ben capire il mio punto (che stava soprattutto nell'espressione «lingua comune»). Riprovo.Freelancer ha scritto: ↑ven, 22 lug 2022 19:33 Premesso che sono nel campo di chi non usa, sconsiglia e ritiene controproducente l'uso dello scevà, dell'asterisco e artifici simili, nei tre casi sopra proposti, quando si voglia usare un linguaggio inclusivo, vi sono alternative semplici, mentre il dualismo morfologico complicherebbe molto le cose.
Devo correggermi (così gli scevaisti che visitassero il fòro vedono che stiamo attenti): in realtà in tal caso si potrebbe dire singolǝ (e singolз), quindi il termine “italiano” con “trialismo morfologico di genere” va benissimo.
Ecco, ad esempio io non capisco perché singletudine «può essere utilizzato solo nel registro colloquiale e scherzoso della lingua»; perché la possibilità di avere un astratto non sia stata annoverata tra i vantaggi dell'anglicismo. Giovanardi stesso ne ha giovato:Freelancer ha scritto: ↑ven, 22 lug 2022 17:51Perché ognuno ha una propria sensibilità linguistica. [...]Ferdinand Bardamu ha scritto: ↑mer, 20 lug 2022 14:14 Non m’è chiaro perché il «conflitto semantico» e il «dualismo morfologico di genere» rappresenterebbero un ostacolo all’accettabilità di singolo.
Qui singletudine ha dato modo al Nostro di evitare una ripetizione: esser single avrebbe infatti doppiato l'infinito sostantivato precedente (il non essere sposati) e il Giovanardi, pur con «uso giocoso», se n'è servito....se un tempo il non essere sposati costituiva una “menomazione” nella valutazione comune, oggi la singletudine (ci si passi l’uso giocoso) assume connotati se non positivi, certamente non stigmatizzati.
Con pronuncia mista o regolare?G.B. ha scritto: ↑sab, 23 lug 2022 18:38 Ecco, ad esempio io non capisco perché singletudine «può essere utilizzato solo nel registro colloquiale e scherzoso della lingua»; perché la possibilità di avere un astratto non sia stata annoverata tra i vantaggi dell'anglicismo. Giovanardi stesso ne ha giovato: