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«Los yines» e «i ginsi»

Inviato: sab, 16 dic 2006 22:17
di Marco1971
Vi ricordate dei ginsi e della ginseria? Curioso, come sempre, di sapere come se la sono cavata i nostri cugini spagnoli (e Brazilian dude ci saprà dire come stanno le cose in portoghese), ho trovato quest’articolo nel Diccionario Panhispánico de Dudas (vedi accez. 2 in part., dove la parte in grassetto è mia):
vaquero -ra. 1. ‘Pastor de ganado vacuno’. Esta es la voz que se usa tradicionalmente en español para designar al personaje típico de las películas del Oeste, que vigila y conduce a caballo los rebaños de reses vacunas: «Los juegos de prendas o las batallas de indios y vaqueros» (Belli Mujer [Nic. 1992]); es, pues, innecesario el uso en español del término inglés cowboy.
2. El pantalón de tela recia, generalmente azul, usado originariamente por los vaqueros de Texas recibe en español los nombres de (pantalón) vaquero o (pantalón) tejano. Normalmente se emplea en plural con el mismo sentido que en singular: unos vaqueros, unos tejanos. La denominación tejano solo se usa en España (especialmente en Cataluña), junto a la de vaquero, más frecuente y que se documenta también en algunos países americanos: «Me remangué los vaqueros hasta la pantorrilla» (MtnGaite Nubosidad [Esp. 1992]); «Alina se revisó todos los bolsillos del vaquero hasta encontrar medio dólar» (Cohen Insomnio [Arg. 1986]); «Vivo modestamente con dos tejanos, un jersey y dos camisas» (VqzMontalbán Soledad [Esp. 1977]). Puesto que en gran parte de Hispanoamérica se utiliza exclusivamente la denominación inglesa (blue) jean(s), se considera aceptable en estas zonas el uso del anglicismo, siempre que se haga con las grafías adaptadas bluyín (pl. bluyines) y yin (pl. yines): «A Nidia le gusta salir los domingos, en bluyín y camisola los dos» (Carrera Cuentos [Ven. 1980]); «Un magnífico chaquetón de cuero, que combinaba a la perfección con sus bluyines de buena calidad» (Edwards Anfitrión [Chile 1987]); «El único amor de su vida era ese muchacho de yines, pelo largo y gabardina sucia» (País@ [Col.] 29.9.02).
Forti, gli spagnoli! ;)

Google mi dà 120 occorrenze di ginseria (pagine in italiano) e il termine si trova a lemma nel Devoto-Oli 2004-2005 (con rimando a jeanseria, dove tra parentesi si legge o ginseria). :)

Inviato: sab, 16 dic 2006 22:56
di CarloB
E' un peccato che sia ormai tardi per proporre la traduzione più corretta di jeans: genovesi, visto che l'origine del vocabolo sembra essere il colore bleu de Gênes della stoffa pronunciato e scritto all'inglese.
Si possono gustare dei savoiardi col tè, seduti in poltrona indossando dei genovesi di marca. E non mi si obietti che si fa confusione: perché se dico che mangio una milanese nessuno pensa che io sia un cannibale. :lol:

Inviato: sab, 16 dic 2006 23:40
di Marco1971
Sí, sarebbe stato bene adottare subito genovesi, ma, come lei giustamente osserva, è un po’ tardi; mentre sarebbe del tutto possibile, col concorso dei mèdia, abituarsi a /'dZinsi/.

Inviato: dom, 17 dic 2006 1:01
di Brazilian dude
Curioso, come sempre, di sapere come se la sono cavata i nostri cugini spagnoli (e Brazilian dude ci saprà dire come stanno le cose in portoghese)
In portoghese diciamo brim, jeans (pronunciato dZins e più comune di jines) o jines (secondo l'ortografia portoghese). Più qui e qui.
Puesto que en gran parte de Hispanoamérica se utiliza exclusivamente la denominación inglesa (blue) jean(s), se considera aceptable en estas zonas el uso del anglicismo, siempre que se haga con las grafías adaptadas bluyín (pl. bluyines) y yin (pl. yines):
In teoria è vero, però sfortunatamente questa grafia non si usa tanto come si dovrebbe. È molto più comune jeans anche in spagnolo, almeno qui in America Latina. Più qui.

Inviato: dom, 17 dic 2006 1:10
di Marco1971
Grazie di queste precisazioni. Però almeno le forme adattate sembrano avere una certa diffusione e non poco peso avranno le raccomandazioni della RAE per chi vuole seguire il buon uso (almeno spero). :)

Inviato: lun, 18 dic 2006 8:48
di u merlu rucà
Mia madre, di origine genovese, usa correntemente ginsi: farebbe la felicità di Marco! :D :D

Inviato: lun, 18 dic 2006 10:04
di Bue
A Pisa dicano gintse.

Inviato: mer, 20 ago 2008 10:09
di Carnby
Ginsi è attestato anche qui, perlomeno sulle bancarelle del mercato :D. Ovviamente /-ns-/ è solo dell'area fiorentina-pratese, nel resto della Toscana si dice /-nts-/. Oltre a questo, una traduzione possibile sarebbe il disusato calzoni o, perché no, un omaggio alla città di Genova con un nome che ricorda il suo nome nell'idioma locale come zenèsi o zèni, da Zena. Sarebbe sufficientemente "esotico" ma avrebbe poche possibilità di affermarsi, credo. Solo per curiosità, ho trovato una volta una marca di jeans/ginsi che si chiamava "Tela di Genova".

Inviato: mar, 01 apr 2014 15:48
di fiorentino90
Marco1971 ha scritto:Sí, sarebbe stato bene adottare subito genovesi, ma, come lei giustamente osserva, è un po’ tardi;
O abbreviarlo in blu.
Marco1971 ha scritto:mentre sarebbe del tutto possibile, col concorso dei mèdia, abituarsi a /'dZinsi/.
Oppure usare il singolare jean (come alcuni fanno, anche se è sbagliato). Non sarebbe italiano al cento per cento, ma sarebbe preferibile a jeans, credo.