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«Fino a che non resta» o «fino a che non resti»?

Inviato: sab, 09 giu 2018 19:48
di Shyra
Gentilissimi, buonasera!
Come sempre chiedo il vostro consiglio in merito ad alcune frasi che ogni tanto riscontro nel corso di scrittura creativa che frequento.
In uno scritto dei miei colleghi ho letto questa frase:

In realtà, in questo preciso momento, vorrei solo poter discutere con lei, forse urlarle contro, fino a che non resta senza parole.

Non sarebbe, in questo caso, più corretto l'uso del congiuntivo, con "fino a che"?

In realtà, in questo preciso momento, vorrei solo poter discutere con lei, forse urlarle contro, fino a che non resti senza parole.

Vi ringrazio di cuore per l'attenzione! :)

Inviato: sab, 09 giu 2018 20:54
di Millermann
Concordo con lei sull'uso del congiuntivo. L'indicativo sottintende la certezza che l'interlocutrice, prima o poi, dovrà ammutolire di fronte al... bombardamento verbale! :)

Voglio ipotizzare, però, una ragione piú banale alla base di questa scelta: potrebbe darsi che lo scrivente abbia preferito l'indicativo per non dover inserire il pronome soggetto (lei), necessario a disambiguare tra le prime tre persone del congiuntivo? :?

Inviato: lun, 11 giu 2018 23:48
di marcocurreli
Con fino a che io ci vedo l'indicativo.

Per esempio, nella frase "vorrei poter lavorare finché campo" il congiutivo sarebbe senza senso.