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Inviato: gio, 23 ago 2018 15:01
di domna charola
Eccolo, l'esempio fresco fresco di cronaca.

In questo caso ad esempio il termine che si accorda con quello già registrato per la parte es ha esattamente il significato che deve avere: la parte ovest mostra un degrado t, ovvero un'alterazione delle caratteristiche dei materiali analoga e in qualche modo prevedibile/ovvia, dato che le due parti della struttura condividono la medesima storia nel medesimo ambiente.
Cioè, il suo degrado, appena scoperto, è in accordo con quanto già osservato e, in sostanza, ce lo si poteva aspettare.

Niente a che vedere con rapporti di causa/effetto, né sostituibile con "non esclude"; abbastanza impreciso tutto sommato anche "collima", "combacia" o altre locuzioni simili.

Secondo me, non si può nemmeno affossare un termine italiano solo "perché suona simile a un termine inglese, quindi è sicuramente un anglicismo."
Il problema è quando si inizia a sentirlo usare diffusamente mentre si è in coda dal panettiere, applicandolo a qualsiasi situazione; resta però da stabilire se l'uso scorretto derivi da un'effettiva frequentazione di ambienti anglofoni, o solo da una effimera, italianissima, moda lanciata dalla solita stampa.