«Scalare un porto»
Inviato: ven, 21 set 2018 11:10
Sui quotidiani e su vari siti di giornali in linea compare il verbo transitivo “scalare” usato col significato di “fare scalo, attraccare”.
Qualche esempio scovato con Google: «Ignazio Messina dopo 5 anni torna a scalare il porto di Napoli», «la linea Md2 che finora scalava Genova e La Spezia, da fine Aprile, toccherà i porti di Genova e Livorno», «[n]ei giorni successivi la nave ha scalato il capoluogo ligure». Probabilmente è un uso del linguaggio settoriale mercantile e marittimo. Ma pensare a una nave che scala una città (con quest’ossimoro mare-monti) mi fa sorridere.
È un uso lecito o da disapprovare?
Qualche esempio scovato con Google: «Ignazio Messina dopo 5 anni torna a scalare il porto di Napoli», «la linea Md2 che finora scalava Genova e La Spezia, da fine Aprile, toccherà i porti di Genova e Livorno», «[n]ei giorni successivi la nave ha scalato il capoluogo ligure». Probabilmente è un uso del linguaggio settoriale mercantile e marittimo. Ma pensare a una nave che scala una città (con quest’ossimoro mare-monti) mi fa sorridere.
È un uso lecito o da disapprovare?