Pagina 1 di 1

La decadenza del «ne»

Inviato: mer, 31 ott 2018 21:16
di Ferdinand Bardamu
Sulla Repubblica leggo, nell’intervista a un’anziana donna politica, queste due domande in stretta successione: «Rimpiange di non avere avuto figli? […] Perché non li ha avuti?». Ecco, a me pare che quest’uso del clitico accusativo li sia del tutto improprio, perché si riferisce a un oggetto ben determinato, mentre la locuzione «aver figli» costituisce un tutt’uno e implica un riferimento generico. Il clitico piú corretto avrebbe dovuto essere dunque ne: «Perché non ne ha avuti?». Che ne pensate?

Re: La decadenza del «ne»

Inviato: gio, 01 nov 2018 10:50
di Maestro Italiano
Ha ragione. Con la domanda "Perché non li ha avuti?" implica un numero definito. E nella mia testa mi immagino un contesto da scenario agghiacciante: Due a testa, come da editto… nell'anno del Signore…

Inviato: gio, 01 nov 2018 11:34
di lorenzos
Può essere perché non suona eufonico il “non ne”, tantomeno “perché non ne”.

Inviato: ven, 02 nov 2018 0:11
di marcocurreli
Bisognerebbe sentire le parti mancanti. Se per caso l'anziana donna politica alla prima domanda avesse risposto : «Avrei voluto due figli», la domanda: «Perché non li ha avuti?» sarebbe posta correttamente, a mio parere. In caso contrario, è sicuramente un errore.

Inviato: ven, 02 nov 2018 10:53
di Animo Grato
lorenzos ha scritto:Può essere perché non suona eufonico il “non ne”, tantomeno “perché non ne”.
Non sento la cacofonia. Se la ragione fosse codesta, parole come nonno e nonostante non dovrebbero esistere.

Inviato: gio, 15 nov 2018 18:50
di Ferdinand Bardamu
Ecco il testo integrale del brano:
  • Rimpiange di non avere avuto figli?
    «Sì. Adesso mi sentirei meno sola e soprattutto avrei la percezione di avere tramandato qualcosa di me».
    Perché non li ha avuti?
    «Avevo molto da fare».
Dal quale si evince come, in effetti, quel li è un errore. Se non ricordo male, Gaetano Berruto in Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo individua nella frequente omissione del ne uno dei tratti della lingua comune dei nostri giorni.