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Incidentale o periodo ipotetico?
Inviato: lun, 05 nov 2018 11:52
di Anna G.
Buongiorno,
scrivo per risolvere un dubbio grammaticale che sta lacerando l’ufficio, in merito alla correttezza della frase che segue:
Questi strumenti sono fatti in modo che, se a uno dei possessori succede qualcosa, l’altro lo sappia subito.
È giusta?
È corretto considerare la parte racchiusa tra virgole un’incidentale, e il congiuntivo
sappia retto dalla relativa iniziale? O vanno necessariamente applicate le regole del periodo ipotetico?
Grazie

Re: Incidentale o periodo ipotetico?
Inviato: lun, 05 nov 2018 13:33
di Ferdinand Bardamu
Benvenuta.
Anna G. ha scritto:[
S]crivo per risolvere un dubbio grammaticale che sta lacerando l’ufficio, in merito alla correttezza della frase che segue:
Questi strumenti sono fatti in modo che, se a uno dei possessori succede qualcosa, l’altro lo sappia subito.
È giusta?
Sí. Il dubbio, a mio parere, può sorgere per l’anticipazione della pròtasi; se riformulassimo la frase in questo modo: «Questi strumenti sono fatti in modo che uno dei possessori sappia subito se a un altro succede qualcosa» non si darebbe àdito a dubbi.
Anna G. ha scritto:È corretto considerare la parte racchiusa tra virgole un’incidentale, e il congiuntivo
sappia retto dalla relativa iniziale?
No, non è corretto definirla un’«incidentale», perché la frase incidentale non è sintatticamente legata al resto del periodo. La frase racchiusa tra virgole è la pròtasi del periodo ipotetico; questa frase ipotetica è retta da un’altra subordinata (consecutiva) che richiede il congiuntivo.
Anna G. ha scritto:[V]anno necessariamente applicate le regole del periodo ipotetico?
Il periodo ipotetico in questione (detto «della realtà») ha un’apòdosi il cui verbo ha un modo vincolato dalla struttura sintattica in cui è inserita la frase. In altre parole, non si può sostituire il congiuntivo con l’indicativo per rispettare la forma canonica del periodo ipotetico della realtà.
Inviato: lun, 05 nov 2018 13:54
di Animo Grato
Sono sostanzialmente d'accordo con Ferdinand Bardamu - e lo stavo scrivendo, ma quel vecchio filibustiere mi ha preceduto!
Giusta la sua precisazione sulla definizione della frase incidentale, non condivido però la sua riformulazione («Questi strumenti sono fatti in modo che uno dei possessori sappia subito se a un altro succede qualcosa»): in questa riformulazione il
se non introduce più una protasi, ma una interrogativa indiretta.
Inviato: lun, 05 nov 2018 14:04
di Ferdinand Bardamu
Animo Grato ha perfettamente ragione sulla riformulazione. Grave errore mio: chiedo scusa

.
Per mantenere il periodo ipotetico occorrono allora modifiche piú ampie, come l’uso di un altro verbo o un’altra locuzione verbale oppure di un diverso introduttore per la pròtasi: es. «… che uno dei possessori riceva subito un avviso se (o
qualora o
nel caso in cui e sim.) ecc.».
Inviato: gio, 08 nov 2018 9:43
di Anna G.
Grazie a tutti!
Periodo ipotetico della possibilità corretto?
Inviato: gio, 15 nov 2018 9:19
di Anna G.
Approfitto della vostra gentilezza per porre un altro quesito.
"Se questa terra dovesse trovarsi in pericolo, lavoreremo per aiutare chiunque vi abiti."
Questa frase è corretta? O nell'apodosi il verbo dovrebbe essere necessariamente al condizionale?
Grazie

Inviato: gio, 15 nov 2018 19:23
di Marco1971
Condizionale: lavoreremmo.
Inviato: ven, 16 nov 2018 9:06
di Anna G.
"Nell'eventualità in cui (in futuro) questa terra dovesse trovarsi in pericolo, lavoreremo per aiutare chiunque vi abiti."
Anche in questa accezione l'indicativo futuro nell'apodosi è sbagliato?
Inviato: ven, 16 nov 2018 10:14
di lorenzos
- Se ti dovessi trovare in pericolo, verrei/verrò ad aiutarti.
… e se avessi bisogno del mio aiuto, te lo darei/darò.
Gentile Marco, è vero che le grammatiche prescrivono il condizionale, ma com’è che il futuro mi dà più sicurezza? Non è che
dovessi trovare e
avessi bisogno sono sentite come parafrasi di
troverai e
avrai?
Altro quesito:
- Se dovessi aver bisogno, sappi che io ti aiuterei/aiuterò
Condizionale, futuro o entrambi?
Grazie.
Inviato: ven, 16 nov 2018 18:52
di Marco1971
Nella lingua parlata si possono anche ammettere tali sconcordanze. Nella lingua scritta sorvegliata invece no (a meno di non aver paura di essere tacciato d'ignoranza...).
Inviato: dom, 18 nov 2018 18:29
di lorenzos
Grazie! Ma siccome non voglio apparire neppure un menagramo o poco premuroso non dirò:
Se ti trovassi in pericolo, io ci sarei (sempreché non abbia altro da fare)
ma
Se ti dovesse accadere di trovarti in pericolo, io ci sarò.
-
Non c’è stata una risposta ad Anna G, intervento del 16 u.s.
Inviato: lun, 19 nov 2018 19:32
di Marco1971
Io le ho solo detto qualcosa riguardo alla lingua scritta sorvegliata. Per il resto, naturalmente, può regolarsi come vuole.

Inviato: lun, 19 nov 2018 20:19
di lorenzos
Lo so, lo so; grazie. E so pure che nell'eventualità

dovessi avere qualche altro dubbio, lei cortesemente mi risponderebbe, compatibilmente coi suoi impegni.
Buonasera gentile Marco.
Re: Incidentale o periodo ipotetico?
Inviato: gio, 01 lug 2021 12:34
di Noctisdomina
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 05 nov 2018 13:33
Benvenuta.
Anna G. ha scritto:[
S]crivo per risolvere un dubbio grammaticale che sta lacerando l’ufficio, in merito alla correttezza della frase che segue:
Questi strumenti sono fatti in modo che, se a uno dei possessori succede qualcosa, l’altro lo sappia subito.
È giusta?
Sí. Il dubbio, a mio parere, può sorgere per l’anticipazione della pròtasi; se riformulassimo la frase in questo modo: «Questi strumenti sono fatti in modo che uno dei possessori sappia subito se a un altro succede qualcosa» non si darebbe àdito a dubbi.
Anna G. ha scritto:È corretto considerare la parte racchiusa tra virgole un’incidentale, e il congiuntivo
sappia retto dalla relativa iniziale?
No, non è corretto definirla un’«incidentale», perché la frase incidentale non è sintatticamente legata al resto del periodo. La frase racchiusa tra virgole è la pròtasi del periodo ipotetico; questa frase ipotetica è retta da un’altra subordinata (consecutiva) che richiede il congiuntivo.
Anna G. ha scritto:[V]anno necessariamente applicate le regole del periodo ipotetico?
Il periodo ipotetico in questione (detto «della realtà») ha un’apòdosi il cui verbo ha un modo vincolato dalla struttura sintattica in cui è inserita la frase. In altre parole, non si può sostituire il congiuntivo con l’indicativo per rispettare la forma canonica del periodo ipotetico della realtà.
Mi perdoni, Ferdinand: nella costruzione proposta, la preposizione della virgola alla pròtasi è obbligatoria o facoltativa?
Re: Incidentale o periodo ipotetico?
Inviato: gio, 01 lug 2021 12:49
di Ferdinand Bardamu
Non sono un esperto, dunque le consiglierei d’attendere pareri piú autorevoli. Intanto le dico la mia: secondo me non è strettamente obbligatoria, ma è consigliabile per rendere piú chiara la sintassi della frase, e dunque agevolare la lettura.