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«È rilevante che cosa / come» + indicativo o congiuntivo

Inviato: mer, 07 nov 2018 16:44
di arcenciel
Buonasera,
vi propongo il seguente quesito. Nella frase: "è rilevante che cosa il calciatore fa e non come lo fa" è corretto l'uso dell'indicativo oppure si dovrebbe usare il congiuntivo ("è rilevante che cosa il calciatore faccia e non come lo faccia")? A me pare più corretto usare l'indicativo.

Grazie

Inviato: mer, 07 nov 2018 23:10
di Francesco94
Personalmente, userei anche io l'indicativo.
Penso che in questo caso scegliere se usare il congiuntivo o l'indicativo sia un fattore stilistico, di orecchio secondo quanto imparato a scuola e in quale periodo.
Cercando più informazioni a riguardo, ho letto che negli anni '80 e parte degli anni '90 si preferiva usare il congiuntivo mentre già nel '75 grammatici come il Gabrielli avevano ben distinto quando andava usato l'uno o l'altro; un altro esempio è il linguista Luciano Satta.

Secondo il mio parere, oggigiorno si preferisce usare l'indicativo.
Tuttavia, a mio parere pondererei bene la mia scelta.

Inviato: gio, 08 nov 2018 20:46
di PersOnLine
Io userei l'indicativo in risposta a una contestazione fatta su un'azione realmente compiuta da un giocatore in campo, mentre il congiuntivo se si stesse parlando di un caso ipotetico o genericamente.

Inviato: gio, 08 nov 2018 21:12
di Ferdinand Bardamu
Francesco94 ha scritto:Cercando più informazioni a riguardo, ho letto che negli anni '80 e parte degli anni '90 si preferiva usare il congiuntivo…
Posso chiederle dove ha trovato queste informazioni [attenzione: al riguardo non a riguardo :wink: ]? E a quale corpus o quali corpora linguistici si riferiscono?

Giova ricordare che nelle interrogative indirette la scelta fra congiuntivo e indicativo è in genere stilistica.

Inviato: gio, 08 nov 2018 22:58
di Francesco94
Salve Ferdinand Bardamu,

Sono nato nel 1994 quindi non posso di certo essere stato a scuola negli anni '70 o '80. La mia risposta deriva da un paragrafo letto in un altro forum ove si parlava del congiuntivo e venne fuori un'affermazione sul linguista Luciano Satta che scrisse un libro al riguardo, intitolato Scrivendo & parlando (Sansoni, 1988).
Un altro libro è Ma che modo (Bompiani, 1994).

Ecco un articolo del libro "Scrivendo e parlando" riportato sull'Accademia della Crusca.

Come già affermato, nella domanda in questione, la scelta tra l'indicativo e congiuntivo è stilistica. Questa è la mia opinione al riguardo.

Inviato: gio, 08 nov 2018 23:16
di Ferdinand Bardamu
La ringrazio. :) Sí, la scelta tra congiuntivo e indicativo nelle interrogative indirette è generalmente un fatto di stile, ed è per questo che considero improbabile che vi sia stata una prevalenza dell’un modo sull’altro in un certo periodo. A meno che non ci siano dati al riguardo, ricavati da corpora particolari.

Inviato: ven, 09 nov 2018 21:55
di marcocurreli
Io non riesco a vederci un'interrogativa indiretta. Io ci vedo un'affermazione:
Ai fini della valutazione di una presunta infrazione di gioco, è rilevante (cioè: ha valore, ha rilievo, è valutabile solo) cosa il calciatore fa, e non come lo fa.

Inviato: sab, 10 nov 2018 14:56
di lorenzos
A parte ogni altra considerazione, «è rilevante che cosa il calciatore faccia e non come lo faccia» lo trovo proprio brutto, francamente inascoltabile.

Inviato: sab, 10 nov 2018 16:48
di Animo Grato
marcocurreli ha scritto:Io non riesco a vederci un'interrogativa indiretta. Io ci vedo un'affermazione:
Ai fini della valutazione di una presunta infrazione di gioco, è rilevante (cioè: ha valore, ha rilievo, è valutabile solo) cosa il calciatore fa, e non come lo fa.
L'interrogativa indiretta è un modo di formulare una frase, e non implica necessariamente una domanda vera e propria.
Veda qui, in particolare al punto 3.h (Non tutti i verbi, gli aggettivi e i nomi possono reggere un’interrogativa indiretta, ma soltanto alcuni che appartengono a determinate aree di significato [...] verbi che indicano rilevanza, come importare, curarsi, essere rilevante, ecc.).

Inviato: sab, 10 nov 2018 20:21
di marcocurreli
Grazie Animo Grato, è stato iluminante.
Sbaglio nel dire che, poiché nel caso specifico l'interrogativa indiretta ha un carattere perentorio (l'arbitro deve tener conto solo di quello che il calciatore fa), l'indicativo è d'obbligo?

Naturalmente "l'arbitro" l'ho aggiunto io, interpretando la frase in questione.
Ma forse questa mia interpretazione è dettata proprio dall'uso dell'indicativo, ché se fosse stato usato il congiuntivo probabilmente ne avrei data un'altra.