Primavera e inverno
Inviato: ven, 22 dic 2006 23:07
Ho tra le mani un vocabolario della lingua latina dove trovo scritto:
1) Vēr, vēris = primavera;
2) Verno, as, āre = essere in primavera; rifiorire, rinverdire, rinnovarsi.
Ho sempre tra le mani un dizionario etimologico della lingua italiana dove trovo scritto:
Inverno = ... parola attestata già nel latino tardo come hibĕrnu e prim'ancora nell'Eneide come hiberna; e che Dante adopera spesso verno come giardino d'inverno.
Da queste premesse come si spiega la stranezza/il paradosso semantico lessicale?
Grazie per l’aiuto!
1) Vēr, vēris = primavera;
2) Verno, as, āre = essere in primavera; rifiorire, rinverdire, rinnovarsi.
Ho sempre tra le mani un dizionario etimologico della lingua italiana dove trovo scritto:
Inverno = ... parola attestata già nel latino tardo come hibĕrnu e prim'ancora nell'Eneide come hiberna; e che Dante adopera spesso verno come giardino d'inverno.
Da queste premesse come si spiega la stranezza/il paradosso semantico lessicale?
Grazie per l’aiuto!