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Nome del volgere della marea

Inviato: gio, 29 nov 2018 17:29
di G. M.
Sto traducendo un testo dall'inglese e ho incontrato un piccolo ostacolo, il termine turn. Nel caso particolare, significa «il passaggio della marea dalla fase di flusso a quello di riflusso o viceversa». Ha la stessa funzione anche come verbo. Ora: come si indica questa inversione in italiano? Presumo che nel linguaggio marinaresco ci sia un termine che è usato con quest'accezione specifica. Ho fatto qualche ricerca nei dizionari, guardando le voci giro, cambio, inversione, volgere, cambiare, girare, voltare, eccetera, ma non ho trovato alcun riferimento alla marea. :? Visto che si tratta di voci ampie, è possibile che mi sia sfuggito qualcosa. Per caso qui c'è qualche conoscitore del linguaggio di marina che è in grado di aiutarmi?

Re: Nome del volgere della marea

Inviato: ven, 30 nov 2018 0:14
di Maestro Italiano
Mi è venuto in mente risacca, che non è esattamente il termine che cerca. D'altronde turn fuori di contesto ha molti significati. Mentre aspettiamo parole più appropriate che ne dice di risacca di marea? :)
Per quanto riguarda il fenomeno nei due sensi, afflusso e deflusso, credo che lei abbia già menzionato una parola adatta: flusso, flusso di marea.

Inviato: ven, 30 nov 2018 0:24
di marcocurreli
Non so se possa andare bene.

Da noi è molto usato (o almeno lo era) il termine "imbattiru" per indicare l'incresparsi del mare verso mezzogiorno/l'una nei mesi estivi, dovuto all'alzarsi di un leggero venticello che spira dal largo verso la terraferma. "S'ora de s'imbattiru" era ai miei tempi l'ora di andare via dal mare e tornare a casa.

Cercando su un vocabolario sardo-italiano l'ho trovato tradotto con imbatto (2).

Re: Nome del volgere della marea

Inviato: ven, 30 nov 2018 1:00
di Infarinato
G. M. ha scritto:Sto traducendo un testo dall'inglese e ho incontrato un piccolo ostacolo, il termine turn. Nel caso particolare, significa «il passaggio della marea dalla fase di flusso a quello di riflusso o viceversa».
Inversione.

Re: Nome del volgere della marea

Inviato: ven, 30 nov 2018 8:59
di G. M.
Maestro Italiano ha scritto:Mi è venuto in mente risacca, [...]
Per quanto riguarda il fenomeno nei due sensi, afflusso e deflusso, credo che lei abbia già menzionato una parola adatta: flusso, flusso di marea.
No, risacca non va bene; quanto al secondo punto, in quest'ambito flusso è specificamente (copio dal Treccani) «sinon[imo] di alta marea, contrapp[osto] al riflusso o bassa marea» (quello che lei ha chiamato afflusso).
marcocurreli ha scritto:Da noi è molto usato (o almeno lo era) il termine "imbattiru" [...].
Interessante, ma mi sembra un fenomeno diverso: o è legato in qualche modo alla marea? (So molto poco in materia. :oops:)
Infarinato ha scritto:Inversione.
Grazie, Infarinato, ma essendo stato il suo intervento un po'... "laconico" :wink: devo chiederle ulteriori spiegazioni: si tratta del migliore traducente secondo lei tra quelli proposti, o lo sa già usato nel linguaggio marinaresco?

Inviato: ven, 30 nov 2018 12:23
di domna charola
Inversione è in effetti il termine che ho sempre sentito usare quando si parla di "acqua alta" in italiano. Più popolarmente: "quando cambia la marea", che però non risolve la domanda.

Inviato: sab, 01 dic 2018 0:01
di Maestro Italiano
Credo che il termine suggerito da Infarinato sia quello più vicino a turn.
A questo punto ci vorrebbe la frase inglese per capire meglio il contesto. Ma non so se ciò è consentito.

Inviato: sab, 01 dic 2018 13:14
di G. M.
Per soddisfare la sua curiosità, ecco! :)
Sono questi versi, da un testo in poesia. La scena è una battaglia nell'Inghilterra altomedievale.

“The high tide!” King Alfred cried.
“The high tide and the turn!
As a tide turns on the tall grey seas,
See how they waver in the trees,
How stray their spears, how knock their knees,
How wild their watchfires burn!

Inviato: sab, 01 dic 2018 13:26
di Animo Grato
A me piace molto volgere, sia per il verbo (ovviamente) sia per l'uso come infinito sostantivato. «Il volgere della marea» mi sembra ben attestato.

Inviato: sab, 01 dic 2018 14:55
di Infarinato
Animo Grato ha scritto:A me piace molto volgere, sia per il verbo (ovviamente) sia per l'uso come infinito sostantivato.
Certo. Se il testo è poetico/letterario, non ci sono dubbi: [il] volgere, che d’altra parte è nel titolo stesso di questo filone. ;)

Inviato: sab, 01 dic 2018 15:26
di Animo Grato
Infarinato ha scritto:[...] volgere, che d’altra parte è nel titolo stesso di questo filone.
:oops: Quando uno è sbadato, è sbadato. :wink:

Inviato: sab, 01 dic 2018 18:42
di G. M.
Sì, anch'io penso che volgere sia il traducente più "bello". :) Grazie a tutti per i pareri.

Inviato: dom, 02 dic 2018 23:37
di Maestro Italiano
G. M. ha scritto:Per soddisfare la sua curiosità, ecco! :)
Sono questi versi, da un testo in poesia. La scena è una battaglia nell'Inghilterra altomedievale.

“The high tide!” King Alfred cried.
“The high tide and the turn!
As a tide turns on the tall grey seas,
See how they waver in the trees,
How stray their spears, how knock their knees,
How wild their watchfires burn!
Sì, è un gran bel poema quello di Chesterton, The ballad of white horse, il cavallo bianco di Uffington.

Se oltre alla mera traduzione deve ricavarne un'opera poetica, è un bell'impegno!

Cercando in rete ho trovato qualche traduzione, ed in molte di queste, nella strofa da lei citata, viene usata la parola turno.

Volgere, inversione, turno, ... sono possibili alternative, lei quale avrebbe in mente?

Negligentemente, dopo una sommaria e poco attenta lettura di qualche parte del poema, antecedente e seguente la strofa che lei cita, ero arrivato all'affrettata conclusione che turno non era da riferirsi al flusso della marea ma ad una svolta decisiva della battaglia. Sbagliavo! Resto tuttavia del parere che, per esigenze di metrica, svolta potrebbe - potrebbe - anche essere adatta.

Premetto che il mio suggerimento aveva solo la pretesa di dare un zinzillino d'aiuto in più. Addentrarsi nella poesia e nella metrica è un campo minato per me. :cry:

Inviato: lun, 03 dic 2018 9:32
di G. M.
Maestro Italiano ha scritto:Se oltre alla mera traduzione deve ricavarne un'opera poetica, è un bell'impegno!
Eh sì! Sono più di due anni che ci lavoro (nel tempo libero), e non sono nemmeno a metà.
Maestro Italiano ha scritto:Cercando in rete ho trovato qualche traduzione, ed in molte di queste, nella strofa da lei citata, viene usata la parola turno.
Sono curioso, può indicarmi più precisamente queste traduzioni? L'unica altra traduzione in italiano che conosco è quella di Annalisa Teggi (purtroppo strapiena d'errori) che traduce con «“La grande ondata!” gridò Re Alfred, / “La grande ondata, tutto si rovescia!».
(Nel complesso mi sembra che stiamo andando un po' fuori tema; magari mi risponda a questa e le altre domande in un messaggio privato.)
Maestro Italiano ha scritto:Volgere, inversione, turno, ... sono possibili alternative, lei quale avrebbe in mente?
Volgere mi piace; bisognerà vedere poi come s'incastra col resto della strofa.
Maestro Italiano ha scritto:[...] dopo una sommaria e poco attenta lettura di qualche parte del poema [...] ero arrivato all'affrettata conclusione che turno non era da riferirsi al flusso della marea ma ad una svolta decisiva della battaglia. Sbagliavo! [...]
Sì e no! :wink: In inglese spesso si usa turn of the tide per indicare in generale un'inversione di tendenza, un cambiare della sorte. Qui però fa parte d'una metafora più ampia (con anche il riferimento all'alta marea), donde il mio interesse per il termine italiano che cercavo.

Inviato: lun, 03 dic 2018 11:32
di Maestro Italiano
Sperando nell'indulgenza dei moderatori e del padrone di casa le lascio il collegamento. Spero anche che le possa essere d'aiuto. Avrei trovato altri siti del genere ma questo è il più rilevante. Buon proseguimento! :)