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«È risultato» o «È risultato essere»?

Inviato: ven, 15 feb 2019 16:29
di giogio
Buongiorno a tutti,
visto che siete stati così gentili nel darmi un aiuto mi rivolgo ancora a voi.
Mi scuserete, ma leggo e rileggo alcune frasi inserite nelle conclusioni e non sono mai convinto della forma corretta.

Primo dubbio, quale delle due frasi vi sembra meglio?
Un istituto che si è visto essere attentamente disciplinato.
Un istituto che è risultato essere attentamente disciplinato.

Secondo dubbio, la presenza dell'essere, lasciarlo o toglierlo? Mi sembra che il significato non cambi...
Un istituto che si è visto (essere) attentamente disciplinato.
Un istituto che è risultato (essere) attentamente disciplinato.

Qualcuno ha tempo per darmi un aiuto?
Grazie

Re: "E' risultato" o "E' risultato essere&quo

Inviato: ven, 15 feb 2019 21:32
di lorenzos
giogio ha scritto:Primo dubbio, quale delle due frasi vi sembra meglio?
1. Un istituto che si è visto essere attentamente disciplinato.
2. Un istituto che è risultato essere attentamente disciplinato.
Propenderei per il visto, ma il significato non è proprio identico:
1. Un istituto che, come ho mostrato, è attentamente disciplinato.
2. Un istituto che, dagli studi condotti, è risultato essere attentamente disciplinato.
Riguardo l'essere, lo lascerei.

Re: "E' risultato" o "E' risultato essere&

Inviato: ven, 15 feb 2019 22:25
di giogio
Grazie, ma il "si" o "è risultato" intendeva proprio evitare di inserire quello che lei ha messo tra le virgole che vorrei quindi omettere.

Inviato: sab, 16 feb 2019 10:53
di Animo Grato
Rispettando le sue scelte lessicali e tentando di essere il più sintetico possibile, direi un istituto che risulta attentamente disciplinato.