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/neo-/ o /nɛo-/, secondo che regola?
Inviato: gio, 28 mar 2019 16:50
di G. M.
Scorrendo le voci del
DOP che iniziano col prefisso neo-, vedo che alcune pronunce sono indicate con
e chiusa, altre con
e aperta. Qualche esempio:
con /e/:
neologico,
neologismo,
neogenico,
neonato,
neotenia,
neoterico;
con /ɛ/:
neodimio,
neofilia,
neolatino,
neolitico,
neologia,
neoprene.
Noto, inoltre, che non sono ammesse doppie pronunce, ma sempre solo una delle due. Sapete dirmi cosa determina l'apertura o chiusura della
e?
Inviato: gio, 28 mar 2019 19:12
di Millermann
Ha consultato anche il DiPI? Ci sono alcune differenze: a una prima occhiata pare che le pronunce con /nɛo-/ siano piú rare, e si alternino sempre con quelle in /neo-/. Ad esempio:
nɛofiˈlia, ne-
neoloˈʤia. nɛo-
neoloˈʤizmo. nɛo-
Mentre abbiamo:
neoˈlɔʤiko
neoˈnato
neoˈprɛne
Il fatto è che il
prefissoide, in sé, presenta una e aperta, che però nelle varie formazioni risulta atona.
Potrebbe forse essere una questione di accento secondario, quindi?

neoloˈʤia ~ ˌnɛoloˈʤia
Ovvero, alcune parole permetterebbero un accento secondario sulla prima e, altre (la maggioranza) no.

Inviato: ven, 29 mar 2019 9:01
di G. M.
No, non avevo consultato il
DiPI, proprio perché la cosa mi interessava da un punto di vista più tradizionale-normativo.
Millermann ha scritto:Potrebbe forse essere una questione di accento secondario, quindi?

[...] Ovvero, alcune parole permetterebbero un accento secondario sulla prima e, altre (la maggioranza) no.

È possibile; quello che mi sfugge è proprio il criterio in base al quale ciò viene determinato dal
DOP.

Inviato: sab, 30 mar 2019 13:31
di valerio_vanni
In linea di massima, perché si formi un accento secondario ci vuole una sillaba atona che lo separi dal primario.
Inviato: sab, 30 mar 2019 15:57
di Millermann
Ciò rende improbabile che
neolitico e
neoprene (entrambi con la
e aperta per il
DOP) possano ammettere un accento secondario (a meno che non si prenda in considerazione anche la sillaba
-o- 
).
Questa possibilità pare invece coerente con le indicazioni del
DiPI.
In ogni caso, ho il sospetto che non esista una vera e propria "regola" in proposito, e che il
DOP abbia scelto la sua pronuncia tradizionale caso per caso (sempre che possa esistere una pronuncia "tradizionale" di un materiale sintetico come il
neoprene 
) . Che ne pensate?
Inviato: sab, 30 mar 2019 16:41
di G. M.
Millermann ha scritto:In ogni caso, ho il sospetto che non esista una vera e propria "regola" in proposito, e che il
DOP abbia scelto la sua pronuncia tradizionale caso per caso (sempre che possa esistere una pronuncia "tradizionale" di un materiale sintetico come il
neoprene 
) . Che ne pensate?
Non lo so; quale che sia la spiegazione, resta il fatto che l'avranno pur determinato in base a qualcosa... a meno che scegliere
caso per caso non sia significato scegliere
a caso!

Inviato: sab, 30 mar 2019 20:07
di valerio_vanni
Millermann ha scritto:Ciò rende improbabile che
neolitico e
neoprene (entrambi con la
e aperta per il
DOP) possano ammettere un accento secondario (a meno che non si prenda in considerazione anche la sillaba
-o- 
).
Nei casi che riportate come "vocale aperta", in realtà viene indicata la vocale con apertura intermedia.
Un altro fattore che può introdurre variabilità è il senso di composizione: cioè, in quale misura viene sentita una parola sola oppure una sequenza di due staccate.
Mi vengono in mente le espressioni neo-sindaco e neo-mamma, probabilmente sentite come parole separate e quindi tendenti all'apertura della vocale.
Si dirà "ma quelle sono scritte staccate". E' vero (tra l'altro il trattino mi pare una via di mezzo tra lo staccato e l'attaccato). Quando si parla, però, non si ha necessariamente il testo scritto sotto e in mente una dicotomia "questo è una parola" "queste sono due".
Nel mondo delle composizioni c'è un area grigia, secondo me.
Inviato: dom, 31 mar 2019 15:54
di Marco1971
Non si capisce, in effetti, perché ci dovrebbe essere una differenza tra neologia e neologismo, visto che, nella pronuncia tipo, questa ‘e’ è di grado intermedio. Noto che nello Zingarelli undicesima edizione (l’ultima affidabile), le trascrizioni fonematiche di Piero Fiorelli recano /e/ in tutti i composti inizianti per neo-.
Sarebbe forse il caso di scrivere alla redazione del DOP per chiedere conto di quest’anomalia.
Inviato: dom, 31 mar 2019 16:45
di G. M.
Marco1971 ha scritto:Sarebbe forse il caso di scrivere alla redazione del DOP per chiedere conto di quest’anomalia.
Io in passato ho provato a scrivere un paio di volte alla redazione del
DOP, ma non ho avuto molto successo, non mi hanno mai risposto. Se vuole provare lei...

Inviato: dom, 31 mar 2019 17:28
di Marco1971
Fatto.
Gentile Redazione,
noto con sorpresa che, nella trascrizione dei composti con 'neo-', la 'e' di 'neo-' fuor d'accento tonico viene resa in modo diverso, ad esempio in neologia (con 'e' semiaperta) e in neologismo (con 'e' semichiusa). Le trascrizioni fonematiche di Piero Fiorelli nell'undicesima edizione dello Zingarelli, invece, recano tutte /e/ per le voci inizianti per 'neo-'.
Vi domando dunque secondo quale criterio la 'e' di neologia e quella di neologismo non avrebbero, nella pronuncia normativa tradizionale dell'italiano, lo stesso preciso suono di grado intermedio tra 'chiuso' e 'aperto', come avviene per le 'e' e le 'o' su cui non cade l'accento tonico (o un eventuale accento secondario).
RingraziandoVi per l'attenzione e in attesa di un Vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.
Inviato: mar, 02 apr 2019 14:01
di valerio_vanni
Marco1971 ha scritto:Fatto.
[…]
Vi domando dunque secondo quale criterio la 'e' di neologia e quella di neologismo non avrebbero, nella pronuncia normativa tradizionale dell'italiano, lo stesso preciso suono di grado intermedio tra 'chiuso' e 'aperto', come avviene per le 'e' e le 'o' su cui non cade l'accento tonico (o un eventuale accento secondario).
Il grado intermedio è per l'accento secondario, nei composti.
Scritta così, sembra che tutte le atone siano di apertura intermedia.
Io formulerei diversamente: "... come avviene per le 'e' e le 'o' su cui cade l'accento secondario nelle parole composte".
Anche la loro guida alla trascrizione indica le intermedie su
perdigiorno e
portafortuna.
Inviato: mar, 02 apr 2019 22:20
di Marco1971
Ha ragione. Ho scritto troppo frettolosamente. Ma tanto non penso che risponderanno.